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    Caso Fallara, Scopelliti rinviato, altre reazioni e commenti

     

     

    Caso Fallara, Scopelliti rinviato, altre reazioni e commenti

    23 lug 12 "Rispondere con i fatti, quelli che il governo regionale sta producendo ininterrottamente a favore della nostra terra, alle vicende giudiziarie che, ingiustamente, stanno interessando il Presidente Scopelliti. E' questa la linea da seguire in attesa che il Presidente possa dimostrare, come sicuramente farà, la sua estraneità agli addebiti che gli vengono mossi".E' quanto afferma il presidente della Commissione "Riforme e Decentramento", Mario Magno. "Chi ha ruoli di vertice nelle istituzioni, infatti - prosegue Magno - è ben consapevole degli incidenti di percorso che, a prescindere dalla propria volontà, si possono affrontare quando si ha a che fare con una macchina amministrativa ampia ed eterogenea e Peppe Scopelliti che, sin da giovane, si è assunto la grande responsabilità di guidare quelle calabresi, non può e non deve farsene scoraggiare. A lui, pertanto, va innanzitutto la mia sincera ed affettuosa vicinanza ma anche l'esortazione a proseguire, con ancora maggiore vigoria, sul cammino delle riforme, del risanamento e della rivoluzione culturale che si è percorso sin qui".

    L'assessore regionale all'urbanistica Piero Aiello, nell'esprimere la sua opinione relativamente al risvolto politico del rinvio a giudizio del Presidente della Giunta Giuseppe Scopelliti, parla di "tentativo, per altro maldestro, di una certa politica tendente a delegittimare la figura di un Presidente che deve governare una regione come la nostra. Un tentativo che non fa male alla persona, ma fa sicuramente male alla Calabria". "In questi momenti - rimarca l'assessore Aiello in un comunicato dell'ufficio stampa della Giunta - credo che tutta la politica, nessuna parte esclusa, debba dimostrare la capacità intellettuale di sfatare determinati luoghi comuni e dedicarsi esclusivamente all'unico scopo a cui è deputata e cioé alla gestione della cosa pubblica, quello che senz'altro di più interessa ai calabresi. Il presidente Scopelliti, per quanto riguarda le sue vicende personali, avrà modo di confrontarsi nei luoghi e nelle sedi competenti".

    "Non si tratta di 'scorciatoie giudiziarie'. E nemmeno si intende anticipare il giudizio della magistratura. Il problema è essenzialmente politico: riguarda il dissesto e il fallimento del comune di Reggio Calabria dopo i lunghi anni di guida di Scopelliti". E' quanto afferma, in una nota, il deputato del Pd Franco Laratta. "Quella di Scopelliti - prosegue Laratta - è una gravissima responsabilità politico-amministrativa per avere ridotto, non lui da solo, perché sono evidenti tante altre responsabilità, il comune di Reggio nelle condizioni che tutti oggi possono toccare con mano. Vorrei dire: non è il caso che Scopelliti, che grazie 'al modello Reggio' ha potuto trionfare alle regionali del 2010, parli ai calabresi, dica cosa è successo a Reggio Calabria, racconti dei circa 200 (forse 300) milioni di deficit, e se sa qualcosa delle le infiltrazioni mafiose al suo comune? Credo lo debba a tutti coloro che lo hanno voluto presidente della Regione. Ma soprattutto alla Calabria".

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