M.Oliverio "Archiviato procedimento centrale Rossano" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

M.Oliverio "Archiviato procedimento centrale Rossano"

20 lug 12 "Non tutti sono a conoscenza, probabilmente per un difetto di comunicazione, che il Ministero dello Sviluppo Economico - Dipartimento per l'Energia - Direzione Generale per l'Energia Nucleare, le Energie Rinnovabili e l'Efficienza Energetica - ha concluso e, quindi, archiviato il 'procedimento di autorizzazione unica ai sensi della Legge 9 aprile 2002, n.55 riguardante la conversione a carbone della Centrale Termo-Elettrica di proprieta' dell'Enel Produzione Spa, ubicata nel territorio del Comune di Rossano Calabro". Lo afferma in una nota il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio. "Come si ricorderà - aggiunge - il procedimento autorizzativo, ex Legge 55/2002, era stato avviato il 26 maggio 2005, su istanza dell'Enel produzione spa. In un primo momento la Conferenza di Servizi, indetta dallo stesso Ministero, era stata sospesa, al fine di consentire all'Enel di acquisire elementi utili in ordine ad una ipotesi alternativa alla riconversione a carbone dell'impianto, nonché di permettere a tutte le amministrazioni interessate dal procedimento di esprimere le proprie valutazioni sulla base di un quadro complessivo e definitivo dell'iniziativa proposta. Solo il 23 aprile 2010 l'Enel provvedeva ad integrare ed aggiornare il Progetto presentato nel 2005, con un 'Progetto Integrato Policombustibile' a cui è seguiva, in data 15 luglio 2010, l'indizione della conferenza di servizi". "In quella seduta, alla quale ha partecipato - prosegue Oliverio - anche la Provincia di Cosenza rappresentata direttamente dal sottoscritto chiamato ad esprimere il parere in ordine alle competenze a noi attribuite dalle leggi di settore, che aveva assunto una chiara ed incontrovertibile posizione di merito, ponendo in evidenza, tra l'altro, 'l'irrituale avvio del procedimento in assenza del propedeutico parere Via e dell'assenso imprescindibile della Regione Calabria ai fini del rilascio dell'Autorizzazione Unicà, invitando, inoltre, il Ministero dello Sviluppo Economico 'a chiudere preliminarmente il procedimento riferito al progetto presentato da Enel nel 2005, in quanto il Via avviato in data antecedente a quella di entrata in vigore del decreto legislativo n.152/2006 (29.04.2006) risultava pendente a quella data e che, secondo le previsioni di legge (art. 35, comma 2 ter D.Lgs.n152/06 ed art. n6 Legge 349/86) era da ritenersi concluso'. Sulla fondamentale posizione assunta dalla Provincia, sostenuta anche dalla Regione Calabia e condivisa in sede di Conferenza dei Servizi anche dalle altre amministrazioni presenti, il Ministero dello Sviluppo Economico aveva interessato il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, che, a sua volta, riscontrando nel merito la questione posta, aveva emanato decreto direttoriale interlocutorio negativo relativo alla compatibilità ambientale del progetto di conversione a carbone della centrale, ponendo in evidenza, nel medesimo Decreto, che 'le modifiche proposte dall'enel al Progetto inizialmente configurano un nuovo procedimento e, per tanto, la necessità dell'attivazione di un nuovo iter procedimentalé, (procedimento concluso definitivamente dal Ministero dell'Ambiente con provvedimento n. Dva-20120003662 del 16.02.2012 di archiviazione di Via presentato dall'Enel nel 2005), riconoscendo, dunque ,valide e fondamentali, per l'emanazione del provvedimento negativo, proprio le motivazioni ed i determinanti rilievi mossi dalla Provincia di Cosenza in sede di conferenza di servizi".