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Fondi UE regionali bloccati anche per la Calabria
Fondi UE regionali bloccati anche per la Calabria 19 lug 12 Non è solo la Sicilia ha essere sottoposta al blocco dei fondi europei 2007-2013: nella lista 'nera' ci sono anche Calabria, Sardegna e, forse ancora per poco, la Campania, mentre l'Abruzzo ha ricevuto un primo avvertimento. Ma pure i fondi a disposizione non arrivano a destinazione. E' il caso di quelli per i poli turistici e culturali (circa 500 milioni): finora all'Italia ne sono stati erogato solo il 7,6%. Questo il quadro allarmante della situazione emerso dall'analisi dei conti di Bruxelles. Ammontano a circa 1,3 miliardi di euro i finanziamenti regionali europei 2007-2013 destinati all'Italia e fino ad oggi bloccati da Bruxelles. Lo hanno indicato fonti comunitarie all'Ansa, ricordando che tra questi fondi ci sono i pagamenti interrotti dagli uffici per la politica regionale della Commissione per Sicilia (circa 180 milioni), Sardegna (circa 140 milioni), per il programma poli culturali-turismo (108 milioni) e per la Calabria (190 milioni). Questa la classifica delle Regioni più in ritardo nell'utilizzo dei stanziamenti del Fondo regionale 2007-2013.Per ogni Regione indichiamo l'importo totale dei fonti stanziati e la percentuale di quelli effettivamente versati finora dall'Ue. REGIONI FONDI 2007-2013 % PAGAMENTI UE --------------------------------------------------------------- Campania 3,43 Mld 11,11% Calabria 1,49 Mld 14,01% Sicilia 3,26 Mld 15,62% Abruzzo 139,76 mln 18,14% Sardegna 680,67 mln 24,27% Lazio 371,75 mln 30,74% Toscana 338,46 mln 31,34% Veneto 207,93 mln 33,69% Molise 70,76 mln 35,13% Puglia 2,61 Mld 35,71% Umbria 149,97 mln 36,26% Liguria 168,14 mln 36,62% Piemonte 426,11 mln 36,75% Friuli Venezia G. 74,06 mln 37,01% Lombardia 210,88 mln 40,59% Valle d'Aosta 19,52 mln 40,77% Marche 112,90 mln 41,95% Emilia Romagna 128,10 mln 42,47% Prov. Aut. Bolzano 26.02 mln 43,97% Basilicata 300,87 mln 45,47% Prov. Aut. Trento 19,28 mln 45,94%Una 'valanga' di liquidità - 1,3 miliardi di euro di fondi europei - che potrebbe portare una boccata d'ossigeno alla finanze in dissesto di diverse Regioni italiane, come Sicilia, Calabria, Sardegna e Campania, resta invece 'congelata' dalla Commissione europea per mancanza di garanzie sufficienti nel sistema di gestione e di controllo dei pagamenti Ue in quelle Regioni. E' l'amara constatazione che emerge dall'analisi dei conti, al 18 luglio 2012, sull'utilizzo da parte dell'Italia dei Fondi strutturali 2007-2013 per il rilancio delle economie regionali più deboli. La situazione più preoccupante - sulla base dei dati di cui l'Ansa ha avuto visione - è quella della Calabria, nei cui confronti Bruxelles ha sospeso il pagamento di fondi europei per circa 190 milioni, con una decisione formale della Commissione europea. Non si tratta di una perdita di finanziamenti, ma la procedura di riapertura dei cordoni della borsa da parte dell'Ue é più complessa, e implica un'ulteriore decisione del Collegio dei commissari, con accumulo di ritardi, mancanza di liquidità e rischio di non realizzare gli investimenti nei tempi previsti. Per Sicilia e Sardegna, invece, i fondi sono stati interrotti dagli uffici per la politica regionale della Commissione, rispettivamente per circa 180 milioni e 140 milioni, ma i problemi continuano a non essere risolti - spiegano all'Ansa fonti comunitarie qualificate - e alle due Regioni Bruxelles ha inviato lettere di pre-sospensione dei pagamenti. Sulla 'lista nera' si trova anche la Campania, ma ancora per poco in quanto, assicurano le fonti, siamo molto vicini alla risoluzione dei problemi e a far ripartire i pagamenti dopo la loro interruzione. Bruxelles non nasconde poi la sua preoccupazione per quei programmi regionali che fino ad oggi sono rimasti di fatto lettera morta. E' il caso del programma congiunto tra Sicilia, Calabria, Campania e Puglia in favore di poli culturali, siti naturali e attività turistiche per il quale l'Ue ha pagato solo l'anticipo iniziale, ossia il 7,6% dei circa 500 milioni stanziati dal 2007 al 2013, e ha interrotto pagamenti per 108 milioni euro. Decisa a salvare quei fondi - utilizzabili ad esempio per operazioni di recupero come quella di Pompei - Bruxelles sta tentando di trasferirne la gestione al governo italiano. Nel Sud ci sono però anche Regioni virtuose: è il caso del programma operativo della Basilicata il cui livello di pagamenti europei ricevuti al 18 luglio era al 45,5%, mentre quello della Puglia al 35,7%. Quanto alle 16 Regioni del Centro Nord, se si esclude l'Abruzzo con cui sono in corso chiarimenti e Sardegna, tutte hanno ricevuto finanziati superiori al 30% e in sei Regioni al 40%. La Commissione comunque è più che mai decisa a non abbassare la guardia sulla corretta esecuzione delle procedure, ma anche a fare tutto il possibile affinché i fondi Ue si trasformino in sviluppo delle regioni. © RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con nell'intero giornale: -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"
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del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |