Mons. Bertolone "La politica guardi a fede e legalità" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Mons. Bertolone "La politica guardi a fede e legalità"

16 lug 12 "Nella nostra società secolarizzata molteplici sono le spinte che tendono a separare la fede dalla vita, il Vangelo dalla cultura, l'etica dalla politica, dall'economia, dalla ricerca scientifica, dalla tecnica". Queste le parole espresse in Cattedrale dall'Arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, monsignor Vincenzo Bertolone, per la solennità di San Vitaliano, patrono della città capoluogo e dell'intera diocesi. Presenti alla solennità liturgica del mattino e della sera l'Arcivescovo emerito monsignor Antonio Cantisani, il clero, i fedeli laici, unitamente al primo cittadino Sergio Abramo e alle massime autorità istituzionali civili e militari, che hanno voluto rinnovare il patto d'amore e di fede con il Santo Patrono. "Taluni - ha aggiunto mons. Bertolone - pensano di poter edificare il mondo a prescindere da Dio; di realizzare la storia senza Cristo, di plasmare la società senza la Chiesa. Altri credono che la fede possa sì illuminare le coscienze delle singole persone, ma non accettano che il Vangelo debba esercitare un qualsivoglia influsso sulla società. Ô questa la sfida che noi credenti siamo chiamati ad affrontare avendo come compagni di viaggio Cristo, i santi e i martiri, che rappresentano ancora l'unico punto di riferimento per orientare al bene esistenze e comportamenti". Ragioni per le quali, ha proseguito monsignor Bertolone, "san Vitaliano, con la sua esemplarità di vita, ci aiuta a riflettere sulla strada maestra che non dobbiamo mai lasciare: quella della fede profonda ed operosa". Ed attraverso la sua figura, secondo monsignore Bertolone, Gesù chiama «la comunità ecclesiale ad operare nella missione di evangelizzazione con una fede più matura, adulta, convinta e capace di testimoniare. Ci esorta ad essere suoi testimoni nelle strade delle nostre città e paesi, sempre un pò minacciati dalla tentazione dell'indifferenza e del disimpegno". Monsignor Bertolone si è quindi rivolto agli amministratori locali e regionali: «La politica si lasci illuminare nelle sue scelte dal Vangelo di Cristo e guidare dai princìpi della dottrina sociale della Chiesa per costruire una nuova cultura sociale fondata sui valori della solidarietà, della partecipazione, della giustizia e della legalità». Secondo monsignor Bertolone, infatti, «il risanamento economico e sociale, locale e nazionale, sarà possibile solo con il fattivo contributo di ogni cittadino, ciascuno secondo la propria sfera culturale e lavorativa, professionale. Per riuscirci bisogna bandire dal vivere civile gli atteggiamenti e gli stili di vita che offendono di fatto la giustizia e impediscono il consolidarsi di una cultura dell'onestà"