Salerno "Ora sbloccare accreditamenti sanità" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Salerno "Ora sbloccare accreditamenti sanità"

14 lug 12 "I recenti provvedimenti adottati dalla struttura commissariale per l'attuazione del Piano di rientro, guidata dal presidente Giuseppe Scopelliti, indicano chiaramente che la Calabria è avviata verso il completamento di questa specifica fase ed è ormai pronta alla normalizzazione ed al ritorno, sempre nel rispetto dei parametri di produttività ed efficienza, ad una programmazione non più confinata all'interno di vincoli predeterminati". Lo afferma il presidente della Commissione sanità della Regione Nazareno Salerno in merito, è scritto in una nota, "alla situazione della definizione ed attribuzione dei posti letto per post-acuzie e al blocco degli accreditamenti". "In particolare - prosegue - l'approvazione del decreto 106 del 5 luglio scorso, concedendo il via libera definitivo all'attribuzione dei posti letto per il trattamento delle post-acuzie ai soggetti erogatori pubblici e privati, segna il compimento di un percorso e, integrando i decreti precedenti inerenti le acuzie, determina di fatto l'articolazione della rete ospedaliera calabrese disponendo, nei limiti del fabbisogno già fissato con il decreto 18/2010, la ripartizione dei posti letto per post-acuzie suddivisi per azienda sanitaria, presidio e disciplina. Si tratta di un intervento molto atteso, in un frangente storico caratterizzato da esigenze pressanti e da disagi diffusi, soprattutto da alcuni territori, segnatamente dalla provincia vibonese, nei quali la richiesta di buona sanità è più forte ed evidente sia per le caratteristiche orografiche delle specifiche aree e per le ataviche carenze infrastrutturali che rendono complicati i collegamenti sia per i tristi episodi del passato che hanno negativamente inciso sull'immagine dell'intero comparto. D'altra parte, l'obiettivo dell'attuale amministrazione regionale è sempre stato quello di razionalizzare l'organizzazione e l'impiego delle risorse nel settore sanitario migliorando al contempo l'efficienza dei servizi e offrendo risposte tangibili ai cittadini. Questo processo, dispiegato con determinazione a dispetto delle numerose difficoltà e delle insistenti resistenze, ha consentito alla Calabria un recupero di credibilità nella concreta prospettiva dell'innalzamento degli standard qualitativi delle prestazioni e della riduzione del fenomeno dell'emigrazione sanitaria. Ulteriori passi in avanti si rendono, però, indispensabili e, considerata l'avvenuta predisposizione degli atti che di fatto sono ad essi propedeutici, finalmente possibili. Fra questi, come ho avuto modo di chiedere attraverso una specifica missiva inviata al Sub-Commissario per l'attuazione del Piano di rientro Luigi D'Elia, vi è lo sblocco delle autorizzazioni e dei conseguenti accreditamenti che, come si deduce dall'esponenziale crescita delle istanze, è ormai divenuto non più prorogabile". "La celere attivazione delle procedure in tal senso - ha concluso Salerno - potrebbe permettere agli utenti, oltre che di usufruire di servizi essenziali che oggi non sono sempre agevolmente disponibili, di apprezzare a fondo l'intenso e proficuo lavoro che la Struttura commissariale ha compiuto".