Oliverio "Scopelliti intervenga per collaborazione con S.Anna Hospital"- Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Oliverio "Scopelliti intervenga per collaborazione con S.Anna Hospital"

14 lug 12 "La notizia secondo cui si sarebbe improvvisamente interrotto il rapporto di collaborazione tra il Sant'Anna Hospital e l'equipe guidata dai cardiochirurghi prof. Mauro Cassese e Gianluca Martinelli desta grande preoccupazione e non può essere trattata con superficialità". Lo afferma in una nota il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio. "Non conosciamo le ragioni - aggiunge - che sono alla base di tale grave determinazione e, per questo, non è nostra intenzione soffermarci su aspetti che sono assolutamente secondari e marginali rispetto ad uno dei pochi punti di eccellenza che per oltre un decennio ha consentito di affermare in Calabria interventi di altissima specialità e di salvare, in molti casi di emergenza, la vita delle persone oltre che, naturalmente, di ridurre relativamente all'interventistica cardiochirurgica, i cosiddetti 'viaggi della speranza' verso centri specializzati esterni alla Calabria. Sono oltre ottomila, infatti, gli interventi di cardiochirurgia e più di quattromila gli interventi di chirurgia vascolare effettuati da questa equipe in questi anni". "Sono - prosegue Oliverio - diffusamente riconosciute a livello nazionale ed internazionale le altissime qualità dell'equipe diretta dal prof. Cassese anche relativamente all'uso di procedure e tecniche innovative che hanno posto questa equipe all'avanguardia nello scenario internazionale. La Calabria, quindi, non può privarsi di una presenza qualificata come questa a cuor leggero. Non è nostra intenzione dare giudizi sulle ragioni che avrebbero indotto i privati ad interrompere questo rapporto né, tantomeno, sulle soluzioni a cui si appresterebbero. La nostra preoccupazione, che riteniamo sia anche quella dei calabresi e, in particolare, di quanti hanno apprezzato, per motivi diretti o indiretti, le alte qualità delle prestazioni di questa equipe, è quella di evitare che la Calabria, tutta la Calabria, si privi di una presenza così qualificata, che costituisce un elemento di provata garanzia e di sicurezza per tutti i calabresi. Riteniamo, dunque, che sia necessaria una riflessione seria e responsabile per continuare a mantenere nella nostra regione professionalità eccellenti a garanzia, in primo luogo, di un servizio qualificato di cardiochirurgia. "Saremmo - conclude - doppiamente felici, inoltre, se detto servizio potesse essere garantito, senza soluzioni di ripiego, nella città capoluogo della più grande provincia della Calabria. Obiettivo per il quale, come è noto, ci stiamo battendo da tempo. Tuttavia non possiamo non esprimere la nostra preoccupazione sul fatto che l'annunciato smantellamento dell'equipe guidata dal prof. Cassese possa tradursi in una perdita grave di un servizio per tutti i calabresi e, quindi, anche per i cosentini. Mi auguro che il Presidente Scopelliti assuma direttamente una iniziativa per scongiurare questa eventualità a garanzia di quanti hanno scelto di vivere in questa regione"