Confart Crotone "Inutile nuova misura di credito" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Confart Crotone "Inutile nuova misura di credito"

05 lug 12 La Confartigianato Crotone, in una nota a firma del dirigente Nuccio Corigliano, esprime "con grande delusione, una nota di dissenso verso la nuova misura di credito illustrata, nel corso di un seminario, da Mezzanine financing e Fincalabra". "Si tratta di uno strumento - è detto nel comunicato - che così com'é dato non produrrà alcun beneficio ai nostri piccoli imprenditori, che sono il vero motore della nostra economia e che forse meritano qualche attenzione. Quell'attenzione che dovrebbe venire dai nostri politici regionali che, se veramente hanno a cuore le sorti di questo territorio, devono seriamente proporre misure concrete". "Il bando in merito alla nuova misura di credito - riferisce ancora la Confartigianato - sarà disponibile dal 12 luglio. Quando il tema dell'informazione è il credito, l'interesse, soprattutto nel nostro territorio, vista la particolare condizione del momento, è altissimo e, fa riaccendere la fiammella della speranza in tutti coloro che stanno subendo i grandi disagi prodotti dall'attuale crisi. Apprendere, però, che da questa misura, che mette a disposizione ben 250 milioni di euro, che potrebbero andare a finanziare per importi che vanno da 150 mila euro a 750 mila euro, ad un tasso d'interesse estremamente conveniente pari circa al 2,7-2,8% le sole società di capitali, escludendo quindi tutte le società di persone e le imprese individuali, e che le suddette società di capitali per potervi accedere devono essere ben capitalizzate, ben strutturate dal punto di vista economico, non devono risultare indebitate, devono dimostrare di non aver avuto perdite negli ultimi tre bilanci, insomma non devono 'aver bisogno di danaro', é come dire che si vuol dar cibo a chi ha già mangiato". "Purtroppo il nostro tessuto economico - conclude la Confartigianato di Crotone - non è fatto di società di capitali di questa portata, ma di piccole imprese che neanche da lontano possono pensare di poter guardare a tali misure".