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    Grillo, Magno, Orsomarso "Naccari e Tripodi moralizzatori?"

     

     

    Grillo, Magno, Orsomarso "Naccari e Tripodi moralizzatori?"

    03 lug 12 "L'ex assessore regionale del Pd Naccari Carlizzi è indagato per corruzione, concussione e falsità ideologica, e nessuno si scandalizza; l'ex assessore regionale del Pdci Michelangelo Tripodi è stato rinviato a giudizio per abuso d'ufficio, e nessuno si scandalizza. Per chi, come noi, è davvero garantista, si tratta di un atteggiamento corretto, in quanto spetta solo alla Magistratura fare chiarezza sulle vicende. Peccato, però, che si tratta di due tra i più grandi 'portatori di sani principi' del pianeta: moralizzatori, però, unilaterali, dato che hanno prodotto atti e grandi filippiche, solo su fatti riguardanti esponenti di centrodestra". E quanto affermano, in una nota congiunta, i consiglieri regionali Alfonsino Grillo, Mario Magno e Fausto Orsomarso. "Non ci risulta, però - proseguono Grillo, Magno e Orsomarso - nessuna presa di posizione da parte di qualche loro collega/compagno/moralizzatore. Eppure quando c'é stato da buttare fango, o da emettere condanne preventive, l'avv. Naccari ed il compagno Tripodi sono sempre stati i primi della classe. Il silenzio del Pd è, oramai, una costante: nessuno, infatti, é intervenuto neanche sul consigliere regionale Demetrio Battaglia, quando è stato riportato dalla stampa che deve ricevere dall'Asp di Reggio Calabria qualcosa come 500 mila euro, 500 mila, in virtù di circa 100 incarichi ricevuti in passato. Fatto assolutamente lecito, ma discutibile almeno per l'eccessivo numero di incarichi ricevuti. Come è stato perlomeno inopportuno, per usare un eufemismo, l'atteggiamento dell'avvocato Naccari nella vicenda che riguarda la vittoria del concorso di dirigente medico di primo livello da parte della moglie: silenzio anche da parte del cognato Giuseppe Falcomatà, capogruppo del Pd al consiglio comunale di Reggio. Bocche cucite, però, anche nel Pdci, se davvero ancora esiste, e soprattutto nella famiglia Tripodi: chi si dimentica i comunicati al veleno del compagno Ivan, fratello di Michelangelo, nei confronti dell'ex assessore comunale di Reggio Calabria Luigi Tuccio, costretto a dimettersi nonostante fosse totalmente senza macchia? Chissà se l'ex assessore regionale Michelangelo Tripodi nominerà quale avvocato difensore il fratello Ivan, o se sceglierà l'avvocato Daniela Palumbo, quella recentemente indicata dalla stampa locale come il legale con il maggior numero di incarichi ricevuti da parte dell'Azienda 'Bianchi-Melacrino-Morelli'. L'avvocato Daniela Palumbo, a quanto si apprende, sarebbe molto vicina proprio al fratello Ivan. Anche questo particolare rapporto, strettamente connesso al modus vivendi e ad i buoni principi dei nostri moralizzatori, è passato 'stranamente' sotto traccia. Comprendiamo il rossore dei compagni Tripodi, non emettiamo sentenze preventive e attendiamo con serenità l'esito del lavoro dei giudici, ma vorremmo solo chiarezza dai candidi, casti ed immacolati Demetrio Naccari e Michelangelo Tripodi. Per il resto, ci interessa soltanto che i cittadini siano informati, perché è già tutto abbastanza chiaro".

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