Consiglieri PDL "Su caso Naccari imbarazzante silenzio del PD" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Consiglieri PDL "Su caso Naccari imbarazzante silenzio del PD"

26 giu 12 "Registriamo una strana tendenza nel Pd. L'onorevole Maria Grazia Laganà Fortugno, imputata nel processo per presunte irregolarità nella fornitura di materiale per l'Ospedale di Locri, nel processo si avvale della facoltà di non rispondere. La dottoressa Valeria Falcomatà, moglie dell'ex assessore regionale Naccari Carlizzi e sorella del capogruppo del Pd al Consiglio comunale di Reggio Giuseppe Falcomatà, indagata per un concorso da dirigente medico di Dermatologia vinto in circostanze al vaglio della magistratura, si avvale della facoltà di non rispondere. Il Pd, per coerenza, si avvale della facoltà di non rispondere". E' quanto affermano, in una nota congiunta, i consiglieri regionali del Pdl, Giuseppe Caputo, Mario Magno, Fausto Orsomarso e Salvatore Pacenza. "Tutti rimangono in silenzio - proseguono i consiglieri regionali del Pdl - nessuno prende una posizione, anche solo di facciata, riguardo a queste vicende. E' proprio strano che chi non ha niente da nascondere e si definisce puntualmente 'nella piu' assoluta tranquillita" preferisca non rispondere ai giudici. Siccome noi siamo sempre garantisti, e non solo quando le vicende riguardano esponenti di centrodestra, ribadiamo piena fiducia nei giudici e non emettiamo condanne preventive, ma pretendiamo, come tutti i calabresi, che venga fatta chiarezza. Queste vicende, infatti, sembrerebbero dimostrare come è stata trattata la sanità in Calabria in tutti questi anni, ovvero a proprio piacimento, in barba a leggi e buon senso. Ed oggi questa classe dirigente è costretta a fare i salti mortali per risistemare il settore e renderlo finalmente virtuoso e funzionale alle esigenze dei calabresi. Vorremmo, però, che il Pd ci spiegasse il suo imbarazzante silenzio. Accade per una sorta pudore? Oppure perché l'intento di qualcuno è che riflettori rimangano puntati solo sul comune di Reggio?".