Manifestazione PD a Sibari contro taglio treni - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Manifestazione PD a Sibari contro taglio treni

28 gen 12 Tanti cittadini assieme a parlamentari, rappresentanti istituzionali, consiglieri regionali e provinciali hanno dato vita stamani a Sibari ad una mobilitazione pacifica in difesa della stazione ferroviaria, contro i tagli ai treni e per le infrastrutture. I partecipanti hanno manifestato contro quella che è stata definita come "la decisione unilaterale" assunta da Rete Ferroviaria Italia (Rfi) di chiudere definitivamente la stazione dal prossimo luglio. Le rappresentanze istituzionali e alcuni cittadini, saliti alla stazione di Rocca Imperiale sul treno 3727 proveniente da Metaponto, sono arrivate a Sibari dove, nel piazzale antistante, si è svolto un sit - in. Alla manifestazione hanno, partecipato tra gli altri, il deputato del Pd Franco Laratta che è stato uno degli animatori dell'iniziativa e il consigliere regionale Mario Franchino. "Siamo qui - ha detto Laratta - perché vogliamo che la questione delle infrastrutture e dei trasporti in Calabria, tra cui la linea tirrenica e la linea jonica, che sono entrambe destinate a favorire lo sviluppo, ritornino a essere una questione centrale. Il nostro intento è quello di far cambiare idea a Trenitalia che penalizza il Sud a favore delle Frecce verso il Nord. Noi così non possiamo fare sviluppo". Per Franchino, "le popolazioni della Sibaritide e dell'Alto Jonio cosentino sono stanche di assistere inermi alle continue e costanti spoliazioni del territorio. C'é bisogno di una grande battaglia che dia dignità a questo territorio, una battaglia culturale più ampia e complessiva che riguarda questa provincia, la Calabria e che riguarda le regioni del Mezzogiorno. Ritengo che dobbiamo impegnare le popolazioni, i cittadini, le istituzioni, le organizzazioni sindacali, di categorie a una battaglia ferma contro il governo della regione Calabria, un governo regionale che non ha nessun ruolo a Roma. Non lo aveva prima con il governo Berlusconi, considerato dal governatore Scopelliti 'un governo amico', e non lo ha adesso con il governo Monti". Per il presidente dell'associazione "Le ali per Cosenza", l'imprenditore turistico Luigi Sauve "la questione è che il governo centrale sta boicottando da molto tempo il meridione e soprattutto la Calabria"

Manifestazione PD a Sibari contro taglio stazione