NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Presentata dal PD proposta per reddito minimo in Calabria

     

     

    Presentata dal PD proposta per reddito minimo in Calabria

    23 gen 12 Sono oltre 10.000 le firme di cittadini calabresi che hanno sottoscritto il disegno di legge regionale di iniziativa popolare per la sperimentazione in Calabria del reddito minimo garantito. Il dato è stato annunciato stamani in una conferenza stampa dai rappresentanti del Comitato promotore 'Reddito Minimo Garantito in Calabria'. Enza Bruno Bossio, della Direzione Nazionale del Pd, nella sua introduzione ha affermato che le "copie delle firme che saranno depositate al Consiglio Regionale saranno trasmesse anche al Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Monti, e al Ministro del Lavoro, Elsa Fornero. La nostra battaglia è rivolta ad ottenere il riconoscimento come diritto universale del minimo vitale ai cittadini italiani senza lavoro e senza reddito. Invochiamo, innanzi tutto, una misura nazionale secondo gli indirizzi dell'Unione Europea e sulla base di quanto avviene già nella stragrande maggioranza dei paesi Europei". "Ciò non toglie - ha aggiunto - per come è avvenuto in altre regioni italiane, che nel frattempo si possa attuare in maniera sperimentale e per una platea limitata ad almeno 20.000 cittadini calabresi, la sperimentazione di questo istituto. Proponiamo un piano triennale da finanziare con i Fondi Europei destinati alle politiche di occupatibilità e di inclusione sociale, per garantire un assegno di 500 Euro mensili ai cittadini che da almeno 5 anni risiedono in Calabria, iscritti alle liste di collocamento da almeno 2 anni e che abbiano superato il diciottesimo anno di età". Alla conferenza stampa sono intervenuti in rappresentanza dei cinque comitati promotori delle province calabresi Riccardo Ugolino (Cosenza), Max Tramontana (Reggio Calabria), Paolo Cirillo (Crotone), Pietro Giamborino (Vibo Valentia) e Luca Giovannone (Catanzaro). "Non proponiamo - ha detto Enza Bruno Bossio - una misura assistenzialistica ma perseguiamo l'obiettivo di prosciugare le sacche di lavoro precario e sommerso ai fini di far liberare i più deboli anche dal ricatto del bisogno del lavoro che non c'é. Vogliamo che l'intero Consiglio Regionale e soprattutto il Presidente alla Giunta Regione Scopelliti in tempi rapidi sul nostro disegno di legge si pronuncino con una chiara e netta assunzione di responsabilità.Bisogna porre fine alle degenerate pratiche che in questi anni hanno alimentato anche all'ombra della pubblica amministrazione la creazione di falsi lavori".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore