Presidente Talarico: "Lettera Nunnari è invito a responsabilità" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Presidente Talarico: "Lettera Nunnari è invito a responsabilità"

20 gen 12 "La 'lettera' pastorale dell'arcivescovo mons. Salvatore Nunnari, ha una dimensione e un valore che supera i confini sociali e geografici dei destinatari della stessa diocesi di Cosenza-Bisignano". E' quanto afferma il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico in un commento pubblicato dal quotidiano Calabria Ora. "Sulla scia degli storici documenti dell'episcopato italiano sul Mezzogiorno - prosegue Talarico - e delle lettere pastorali dei grandi vescovi meridionali, che hanno interpellato più volte le coscienze di tutti, credenti e non credenti, il vescovo di Cosenza pone questioni alte, come l'esigenza dei valori condivisi, della moralità nella vita pubblica, del bene comune e della partecipazione democratica ai destini di tutti. Non è la prima volta che la Chiesa e in particolare uomini della Chiesa meridionale, con i loro interventi, le loro riflessioni, le loro diagnosi, riescono a segnare un punto nuovo di inizio nella vita di comunità che hanno bisogno di una scossa per uscire da fasi delicate della loro storia". "I messaggi, le proposte, i moniti, i richiami della Chiesa - aggiunge Talarico - pur nella distinzione dei ruoli, meritano non solo di essere approfonditi e studiati, ma di essere sperimentati e messi in pratica. La 'Lettera ai politici' di padre Salvatore Nunnari è indirizzata a tutti, non solo ai credenti. L'ispirazione alla dottrina sociale della Chiesa, nella stesura del documento, lungi dall'essere un limite, è un valore culturale e sociale aggiunto che vale per tutti, per chiunque avverta la necessità di un progetto nuovo in politica, senza dover ricorrere ad etichette, categorie o a professioni di appartenenza che possono ormai considerarsi superate. Il patrimonio di idee, di studi, di conquiste sociali, politiche e civili, di grande significato, che vengono dalla testimonianza cattolica in politica e che hanno segnato una stagione di vita importante in Italia nel dopoguerra, può rappresentare, per molti la base su cui ritrovarsi e confrontarsi, nel cammino a volte tortuoso che abbiamo davanti a noi". Per il presidente Talarico "i punti d'unione riguardano le 'ragioni stesse dell'impegno politicò, che sono state richiamate dall'arcivescovo Nunnari nella sua lettera. In un periodo di crisi etica e morale, a livello globale, e considerata la fase delicata della storia della Calabria, quella necessità di 'rigenerazione', a cui si fa riferimento nella 'lettera' del vescovo, deve diventare un impegno programmatico della politica calabrese. Politica e Mezzogiorno, sono al centro dell'analisi del vescovo nella sua lettera. Si tratta della storia di una giustizia mancatà, come dice il presule. Ne deriva, però, che abbiamo grandi opportunità per cambiare il percorso, fin qui non agevole, della nostra storia. Non ci può essere solo la speranza, soprattutto quando la confondiamo, o la mescoliamo, col fatalismo e la rassegnazione. Bisogna partire da quella 'rivoluzione culturale' capace di riunire, tutti coloro che fanno politica, intorno a quell'etica della responsabilità che è l'elemento indispensabile per mettere insieme laici, cattolici, culture diverse, maggioranze e minoranze". "I segnali ci sono e l'unità ritrovata della classe dirigente calabrese, soprattutto in occasioni importanti, in cui é anche necessario alzare la voce per farsi ascoltare - prosegue Talarico - può rappresentare la differenza che può permetterci di vincere, di cambiare realmente. Il messaggio contenuto nella lettera pastorale di padre Salvatore Nunnari, lo percepiamo, perciò, come un invito ad una responsabilità ancora maggiore. Una responsabilità che avvertiamo, come politici e come cattolici, e come rappresentanti della massima assemblea legislativa della Calabria. Come un invito a favorire l'esigenza di fare sistema, a creare circuiti virtuosi ed a valorizzare quel concetto del fare e del 'risultato' che deve rappresentare la bussola per operare ed orientarsi nell'immediato futuro"