NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Commissione regionale approva modifica a Piano casa

     

     

    Commissione regionale approva modifica a Piano casa

    18 gen 12 Disco verde della quarta Commissione consiliare, presieduta dal consigliere Alfonso Dattolo, alla proposta normativa n. 275/9 che modifica ed integra la legge regionale dell'11 agosto 2010 n. 21 (il cosiddetto "Piano Casa") e che contiene disposizioni regionali in attuazione del decreto legge 13 maggio 2011 n. 70, convertito con modificazioni dalla legge 12 luglio 2011 n 106. All'approvazione, avvenuta a maggioranza, si è giunti dopo l'esame dei circa 80 emendamenti al testo presentati dai consiglieri e che "recepiscono - ha spiegato Dattolo - anche le istanze ed i suggerimenti tecnici dei rappresentanti di categoria e degli Ordini professionali competenti (Ingegneri, Geologi, Geometri ed Architetti) ascoltati nelle ultime sedute, nonché alcune osservazioni scritte fatte pervenire dall'Ance (Associazione nazionale costruttori edili) e dalla Lega Coop". "Tre ore di dibattito davvero proficuo - ha affermato il Presidente - perché, sebbene il provvedimento sia stato approvato a maggioranza, molti emendamenti ed articoli sono stati condivisi all'unanimità, segno che i capisaldi della legge sono validi. Adesso sarà il Consiglio regionale a pronunciarsi definitivamente nella prossima seduta utile. Questa rivisitazione ci consente di aggiornare la legge, adeguandola al mutato quadro normativo nazionale (il Decreto Legge 12 luglio 2011 n. 106 e il Dpr 380/01 - Testo unico sull'edilizia)". Nel merito del provvedimento, il presidente della Commissione ha parlato di "rafforzamento dei principi di salvaguardia della sicurezza geologica e idrogeologica che, in Calabria, territorio ad alto rischio - così come certificato dalle autorità competenti - devono essere assolutamente rispettati in ogni intervento di riqualificazione, ampliamento, ricostruzione e demolizione dei manufatti. Inoltre, gli strumenti volumetrici premiali per la riqualificazione, il recupero e la delocalizzazione di edifici consentono di favorire il rilancio dell'attività edilizia e di migliorare l'estetica del patrimonio immobiliare in una regione che ambisce a crescere anche sul piano turistico e della ricettività. Una rivisitazione complessiva, dunque, che permette di superare alcune difficoltà incontrate in prima applicazione della legge e di sciogliere residuali dubbi interpretativi. La proposta di legge approvata oggi - ha concluso Dattolo - contiene, infatti, tutti gli aspetti regolamentari che favoriscono gli interventi edilizi finalizzati a migliorare la qualità architettonica, la sicurezza, la compatibilità geologica ed ambientale, l'efficienza energetica e la fruibilità degli spazi per le persone disabili. In merito ai Piani Strutturali Comunali (Psc), la Commissione, all'unanimità, ha presentato un emendamento alla Legge Urbanistica che prevede una ulteriore proroga ai Comuni per l'adozione degli strumenti e che garantisce, fino a quella data, la vigenza degli strumenti attuali". Alla seduta hanno preso parte i consiglieri Mario Magno (Pdl), Giuseppe Caputo (Pdl), Fausto Orsomarso (Pdl), Antonio Rappoccio (Insieme per la Calabria - Scopelliti Presidente), Alfonsino Grillo (Scopelliti Presidente), De Masi (Idv), Carlo Guccione (Pd), Antonio Scalzo (Pd) e Mario Franchino (Pd). A conclusione dei lavori della quarta Commissione consiliare, il consigliere regionale Mario Franchino, che ha illustrato nell'organismo il parere contrario al 'Piano casa' con i colleghi Carlo Guccione e Antonio Scalzo a nome del gruppo del Partito Democratico, ha affermato che "la Regione Calabria ha un deficit di pianificazione ormai ventennale, ma un'emergenza territoriale in termini di dissesto idrogeologico e fragilità sismica, che anche dopo l'approvazione delle recenti e collegate leggi in materia, ha la necessità di confrontarsi sul territorio con l'applicazione riferita ai piani strutturali comunali ed ai piani di coordinamento provinciale. Il Piano casa, aldilà di rispondere alla vera necessità di un Piano di edilizia sociale necessario, declina sui caratteri dell'aumento di cubatura e di edificazione". "In particolare - prosegue Mario Franchino - con la modifica alla precedente legge del 2010, si amplia il settore di applicazione anche al non residenziale e quindi manda in deroga qualsiasi livello di pianificazione riferita. Ciò è estremamente pericoloso per le emergenze emerse, ma anche per lo stato di evoluzione della pianificazione a carattere territoriale che necessita di essere agevolata, conclusa ed applicata, prima che derogata da altre norme. La Regione Calabria ha avuto impugnato dalla Corte Costituzionale il Piano casa 2010 a causa della carenza di Regolamenti attuativi e quindi dell'impossibilità di azione della norma approvata. Con la modifica alla precedente legge del 2010, nell'articolato si fornisce ampio spazio all'ottemperanza delle norme collegate e riferite alla sicurezza sismica ed all'efficienza energetica, ma non si riferisce in termini di strumenti attuativi operativi utili a regolamentare le procedure, visto che anche per riferirsi alle nominate norme collegate, occorre che Comuni e Province abbiano adottato completamente tutte le procedure per i D.lgs vigenti". "Non si annulla quindi il rischio - afferma il consigliere del Pd - della carenza normativa già riferita al 2010. Peraltro, la Regione Calabria, ha in corso la modifica della Legge Urbanistica e gli strumenti attuativi; ha procedure di PSC avviate a livello comunale che già devono adeguarsi ai livelli successivi; ha necessità di aggiornare i Regolamenti Edilizi, senza i quali nemmeno i D.lgs vigenti in materia di sismicità ed efficienza energetica possono trovare riscontro. In definitiva anziché il Piano casa, ormai di scarsa efficacia, si propone come imprescindibile un'attività di pianificazione programmata sul territorio che non si riferisca ad approvazioni di norma che abroga o che deroga a ciò di cui il territorio necessità con priorità"

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore