Belcastro: "La politica deve cambiare, deve essere esempio" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Belcastro: "La politica deve cambiare, deve essere esempio"

15 gen 12 "La lettera inviata ai politici, in occasione della marcia della pace, da parte dell'arcivescovo di Cosenza, mons. Salvatore Nunnari, contiene una serie di spunti e di asserzioni giuste e sacrosante che inducono a delle giuste riflessioni e che impongono risposte non solo teoriche, ma, soprattutto, nei fatti concreti". A sostenerlo è il deputato Elio Belcastro, vicesegretario nazionale di Noi Sud. "La politica deve riproporre 'il valore dell'esempiò - prosegue Belcastro - per il bene comune, per come ha sostenuto mons. Nunnari. Mai come oggi è fortemente sentita la necessità che la classe politica possa ritornare a dare l'esempio di specchiata moralità anche con la propria vita privata, e con un rinnovato impegno, soprattutto per il proprio territorio. Ed è su questo preciso cardine essenziale, quello della tutela del proprio territorio, che si caratterizza l'azione politica di un movimento meridionalista che vuole dare voce ai popoli del Sud, come 'Noi Sud'. Il Mezzogiorno è la storia di 'mille tradimenti' per riprendere le sagge parole dell'Arcivescovo, Monsignor Salvatore Nunnari. Ed è per chiudere una volta per tutte la lunga storia di tradimenti nei confronti del Sud che i popoli meridionali devono riacquisire la consapevolezza che solo una forte voce che parta dal Sud e che faccia sentire le ragioni del Sud può invertire la rotta e ridare la speranza". Per Belcastro "quella speranza che le nuove generazioni hanno oramai smarrito avendo perso la fiducia verso una classe politica, che, nella sua maggioranza, ha dimostrato, sinora, di privilegiare i propri interessi e non quelli della collettività. Gli interessi personali, le collusioni, le connivenze hanno alimentato il clientelismo, hanno accresciuto l'assistenzialismo. Oggi non vi sono più le condizioni economiche e sociali per poter garantire assistenzialismo e clientelismo. O si cambia o si muore. Questo il messaggio che deve essere ben compreso dal popolo calabrese. Siamo ad un punto di non ritorno ed una presa di posizione chiara, precisa, coraggiosa di un autorevole esponente del mondo della Chiesa non può che alimentare la speranza di chi vuole davvero il cambiamento". "Una nuova voce del Sud, forte e coraggiosa, che sappia far valere i propri diritti negati e che possa far riconquistare il ruolo perso e smarrito, soprattutto in questi ultimi anni - conclude Belcastro - è la strada da percorrere per risalire la china e sperare nel futuro".