De Gaetano "A Rosarno situazione di emergenza" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

De Gaetano "A Rosarno situazione di emergenza"

12 gen 12 "Quella di Rosarno è ormai una situazione d'emergenza che non permette sottovalutazioni: la lunga scia di intimidazioni registrate nelle ultime settimane contro esponenti dell'amministrazione comunale guidata da Elisabetta Tripodi costituisce un inequivocabile atto di aggressione nei confronti di un'esperienza politico-amministrativa impegnata in favore di una rinascita di Rosarno". E' quanto afferma, in una nota, il consigliere regionale del Pd, Nino De Gaetano alla notizia dell'ennesimo episodio intimidatorio registrato nel comune della Piana. "Dopo i tre attentati contro l'assessore Teodoro De Maria, cui sono state danneggiate, in più riprese, alcune proprietà agricole - prosegue De Gaetano - ieri sera è toccato all'auto dell'assessore allo Sport, Michele Fabrizio, distrutta da un incendio vicino alla centralissima piazza Valarioti. Nel ribadire la mia affettuosa solidarietà a De Maria ed esprimere la mia vicinanza a Fabrizio non posso nascondere la preoccupazione per il clima pesantissimo in cui l'amministrazione Tripodi è costretta ad operare, trovandosi ad affrontare anche questioni delicate come quella dei lavoratori stagionali migranti senza il doveroso supporto delle altre istituzioni. Prima tra tutte, della Regione. Bisogna contrastare tutti insieme il tentativo criminale di frenare la stagione di riscatto e cambiamento incarnata, dopo due anni di commissariamento e una lunga stagione buia per Rosarno, dall'amministrazione Tripodi". "Per questo le istituzioni, ad ogni livello - sostiene ancora il consigliere regionale - tutte le forze politiche, senza distinguo, e i tanti cittadini onesti di Rosarno sono chiamati in questo momento a fare quadrato attorno alla Giunta e ai suoi esponenti, respingendo l'aggressione in atto. Altrettanto importante, però, è che le forze dell'ordine e l'autorità giudiziaria facciano chiarezza sulla matrice di questo attacco alle istituzioni democratiche di Rosarno, individuando al più presto i responsabili degli atti intimidatori".