Riuniti coordinatori Terzo Polo: "Incontro proficuo"

07 gen 12 "Quello di oggi è stato un incontro estremamente proficuo da cui è emersa in maniera unanime la volontà di consolidare il Terzo Polo anche in Calabria e di avviarci verso questo consolidamento anche per la prossima tornata elettorale per le amministrative di primavera". Così Angela Napoli, coordinatrice regionale di Fli, ha commentato la riunione dei vertici regionali e provinciali delle quattro forze politiche che compongono il Terzo Polo da lei stessa convocata per stamani. "E' stato dato mandato ai coordinatori provinciali - ha aggiunto - di verificare la situazione per le elezioni nei comuni dove si vota con il sistema proporzionale: Catanzaro, Castrovillari, Paola, Cassano e Palmi. E lo faranno nei prossimi 15 giorni. Sono molto contenta perché forse si è recepita la necessità di trasferire e consolidare questo progetto del Terzo polo finalmente anche in Calabria. Dall'Udc sono giunte dichiarazioni abbastanza ferme sull'avviarsi di questo consolidamento. C'é una ferma volontà di iniziare questo percorso, che reputiamo necessario nello scenario politico nazionale ma anche regionale". "La novità di oggi - ha detto Bianca Rende, coordinatrice regionale di Mpa - è che con l'avvio dei tavoli provinciali, non sono più le singole componenti che si alleano con un partito piuttosto che con un altro, ma è il Terzo polo che individua la propria linea politica e di questa discute con eventuali alleati. Il discorso delle alleanze è successivo a quello costitutivo del Terzo Polo che è il dato politico più significativo. Procediamo per gradi, senza fughe in avanti però tenendo stretto il rapporto a livello provinciale e regionale. Le comunali a Catanzaro saranno la migliore vetrina per questo progetto politico perché la debolezza dei due poli e la delusione dei cittadini ci dà l'occasione storica di arrivare a piazzare la bandiera più importante". Serafino Conforti, segretario organizzativo di Api, dal canto suo, ha sottolineato come dall'incontro sia emersa "la necessità di stare uniti. I coordinatori provinciali - ha aggiunto - da qui a 10-15 giorni si incontreranno per affrontare le varie situazioni, senza dare nulla per scontato di quello che é stato e senza tenere conto che in passato ognuno ha avuto le proprie esperienze, ma anche senza metterle comunque da parte. Il presupposto resta quello di camminare insieme, valutare le condizioni in ogni realtà e stabilire un percorso nel rispetto delle proprie esperienze. Il presupposto è quello di fare prima un accordo tra di noi e poi ragionare nelle singole realtà su come stanno le cose. Il presupposto ribadito da tutti è quello di fare insieme delle scelte, con liste separate in cui abbiamo una maggiore rappresentatività o con liste uniche dove lo riteniamo opportuno".

Due settimane per analizzare la situazione nei Comuni chiamati alle urne nel turno di primavera, a cominciare da Catanzaro, e per individuare le strategie migliori per affrontare l'appuntamento. Il Terzo polo, anche in Calabria, avvia un percorso di consolidamento e lo fa guardando alle elezioni nel capoluogo di regione, ritenute un vero e proprio banco di prova. A delineare la strategia sono stati stamani i coordinatori regionali dei quattro partiti del Terzo Polo Angela Napoli (Fli), promotrice della riunione, Gino Trematerra (Udc), Serafino Conforti (Api), in rappresentanza di Franco Bruno, e Bianca Rende (Mpa-Autonomia e diritti). Accanto a loro alcuni dirigenti ed i coordinatori provinciali degli stessi partiti. E saranno proprio loro, nelle prossime settimane, ad avviare su base provinciale la discussione sulle singole realtà in cui si vota (oltre Catanzaro, ci sono Castrovillari, Paola, Cassano e Palmi). Una volta ultimata questa prima fase torneranno a riunirsi i vertici regionali. Un percorso su cui ha concordato anche Trematerra, che con l'Udc è alleato del Pdl alla Regione ed in altre amministrazioni locali, compreso il Comune di Catanzaro ormai prossimo allo scioglimento dopo le dimissioni del sindaco Michele Traversa. "Oggi - ha spiegato al termine della riunione - abbiamo confermato la volontà di mettere in pista il Terzo Polo in Calabria. Rispetto a prima, adesso ci sono le segreterie provinciali di Api e Fli e quindi c'é un interlocutore con cui possiamo interfacciarci". Trematerra ha comunque chiarito che oggi non si è parlato di candidature. "Facciamo questa ricognizione - ha aggiunto in riferimento alla situazione di Catanzaro - per vedere come si può armonizzare un discorso unitario ed allo stesso tempo aspettiamo per vedere anche a livello nazionale come ci si muove. L'indicazione dell'Udc nazionale è di armonizzare un Terzo Polo che possa scendere in campo insieme nell'interesse dei nostri amministrati". Trematerra, parlando dopo la riunione, ha comunque confermato che per l'Udc le alleanze in atto con il Pdl alla Regione ed in altre Amministrazioni "restano forti e salde". Questo, però, non spaventa le altre forze del Terzo polo, concordi nel manifestare soddisfazione per l'esito dell'incontro. "Dall'Udc - è stata l'analisi di Angela Napoli - sono giunte dichiarazioni abbastanza ferme sull'avviarsi di questo consolidamento. C'é una ferma volontà di iniziare questo percorso, che reputiamo necessario nello scenario politico nazionale ma anche regionale". Sulla stessa lunghezza d'onda Bianca Rende, secondo la quale "la novità di oggi è che con l'avvio dei tavoli provinciali non sono più le singole componenti che si alleano con un partito piuttosto che con un altro, ma è il Terzo polo che individua la propria linea politica e di questa discute con eventuali alleati". Tavoli, ha rimarcato Conforti, che si incontreranno "senza dare nulla per scontato di quello che è stato in passato" e stabilendo un percorso "nel rispetto delle esperienze di ognuno".