Papasso (Psi) "Non sanata incompatibilità sindaco Gallo" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Papasso (Psi) "Non sanata incompatibilità sindaco Gallo"

03 gen 12 Il segretario del Psi di Cosenza, Gianni Papasso ha scritto al presidente del Consiglio regionale in merito, è scritto nella lettera, "alla incompatibilità del consigliere regionale Gianluca Gallo con la carica di sindaco della città di Cassano all'Ionio, che ogni giorno che passa assume contorni sempre più grotteschi". "Gallo, eletto consigliere regionale - prosegue il testo - é divenuto incompatibile con la carica di sindaco, ai sensi del decreto legislativo n. 267/2000, entro 10 giorni avrebbe dovuto eliminare la causa di incompatibilità. Purtroppo, ciò non è avvenuto. Dopo molti mesi, a seguito dell'intervento del Prefetto del tempo, il consiglio comunale ha avviato la procedura di decadenza che è stata interrotta, a mio avviso illegalmente, in virtù dell'approvazione della legge che eliminava l'incompatibilità tra la carica di consigliere regionale con quella di sindaco. Per la predetta legge la Corte Costituzionale, a seguito dell'udienza pubblica del 18 ottobre 2011, ha dichiarato la illegittimità costituzionale, con la sentenza decisa il 21 novembre, deposita il 23 novembre 2011. La stessa è stata pubblicata sulla gazzetta Ufficiale in data 30 novembre 2011. Nonostante tutto ciò il consigliere regionale Gianluca Gallo continua a ricoprire entrambe le cariche". Nella lettera Papasso aggiunge che "molti sostengono che il Consiglio regionale avrebbe dovuto, già da tempo, procedere a dichiarare la incompatibilità del consigliere regionale Gianluca Gallo. Non essendo un giurista non so se quanto asserito potrà essere vero o meno. Una cosa la comprendo con certezza: ritengo che lei dovrà celermente intervenire per far cessare una mostruosità giuridica e democratica. Sono certo che non si farà condizionare dal fatto che il consigliere regionale Gianluca Gallo è dello stesso suo partito e che, quindi, assumerà tutte le iniziative per andare incontro all'esigenza del rispetto delle leggi e dei regolamenti".