Oliverio (Pd): "Bersani conferma qualità da leader" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Oliverio (Pd): "Bersani conferma qualità da leader"

03 gen 12 "Condivido pienamente i contenuti della lettera di Pierluigi Bersani al direttore di 'Repubblica'. In essa si indica un percorso chiaro e si esplicita una coraggiosa assunzione di responsabilità per far fronte alla grave ed inedita situazione che vive il nostro Paese e per superare il difficile e delicato passaggio che l'Europa si accinge a compiere". Lo afferma, in una dichiarazione, il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, del Pd. "Il segretario nazionale del Pd - aggiunge - conferma le sue grandi qualità di leader che pone al di sopra di ogni cosa gli interessi del Paese, che ha le idee chiare sulla necessità di coniugare emergenza e transizione per determinare i necessari cambiamenti strutturali senza i quali il destino dell'Italia sarà segnato in senso fortemente negativo. Servono riforme coraggiose per affermare una nuova fase di crescita nel segno dell'equità e della coesione sociale nel necessario processo di allineamento dell'Italia all'Europa e per rilanciare il ruolo del nostro Paese sulla scena mondiale. Riforme coraggiose per ridare alla politica la funzione che gli spetta e essa che deve saper affermare, anche in questa difficile e complicata transizione, con intelligenza, senza chiusure populistiche e senza false rivendicazioni di 'lesa maesta'". "Occorre spingere con determinazione - dice ancora Oliverio - sulla frontiera del riformismo in tutti i campi, per ridare la forza e l'energia necessarie alimentate dall'affermazione di una rinnovata credibilità della politica. Bisogna calendarizzare subito il progetto di riforma della legge elettorale per ridare agli elettori e al popolo piena sovranità nella scelta dei loro rappresentanti in Parlamento, delle coalizioni e del governo. In questo contesto il Mezzogiorno assume un'importanza ed un rilievo del tutto particolari. Le diverse velocità di sviluppo e di crescita che, soprattutto negli ultimi anni, hanno accentuato il divario tra nord e sud e nel quale il Mezzogiorno é stato costretto in una perenne condizione di subalternità, costituiscono una condizione strutturale da aggredire e rimuovere immediatamente per riscrivere il nuovo patto della crescita e della coesione nazionale. Il Paese cresce se cresce il valore della solidarietà soprattutto nei confronti delle fasce più deboli, dei meno abbienti, dei giovani in cerca di prima occupazione, dei precari, di chi vive, in questo momento, condizioni di maggiori difficoltà. Ha ragione Bersani: non esiste comunità nazionale senza solidarietà. Questa idea deve costituire il comun denominatore di tutti i provvedimenti che serviranno al rilancio della nostra economia". "In questa prospettiva - conclude Oliverio - è necessario riaprire un dialogo virtuoso con le forze sociali e con l'intera articolazione istituzionale, a partire dagli enti locali, per percorrere la nuova strada di cui ha bisogno il nostro Paese e per costruire un futuro di crescita e di rilancio della sua funzione insieme all'Europa nello scenario globale".