NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Comitato controllo contabile: in aterp serie di criticità

     

     

    Comitato controllo contabile: in Aterp serie di criticità

    29 feb 12 E' stata presentata, nel corso di una conferenza stampa nella sala Levato del Consiglio regionale, la relazione del Comitato regionale di controllo contabile sullo stato patrimoniale e finanziario delle Aterp calabresi. "E' un lavoro frutto di un impegno comune - ha detto il presidente dell'organismo Gianluca Gallo (Udc) - con i colleghi Candeloro Imbalzano (Scopelliti presidente) ed Emilio De Masi (Idv), connotato da efficace sinergia e senza alcuna coloritura di parte. Abbiamo potuto verificare l'emergere di una serie di criticità di cui abbiamo già informato i presidenti della Giunta e del Consiglio affinché il documento possa essere una valida base di discussione per affrontare e risolvere delicate questioni che pesano sul bilancio della Regione. La relazione produce una ricognizione sulla consistenza del patrimonio pubblico abitativo e indica anche gli strumenti usati da altre regioni per ottimizzare e rendere produttivo questo importante settore. Tra le criticità più evidenti, spiccano l'abusivismo ed i mancati introiti dei canoni di locazione. Con spirito unitario e costruttivo, a conclusione della relazione, con i colleghi abbiamo voluto altresì approvare una risoluzione di merito all'attenzione dei presidenti Scopelliti e Talarico". De Masi, nel suo intervento, ha sottolineato "il metodo premiale e la sostanza del lavoro svolto ai fini di un'efficace conoscenza di un settore finora molto trascurato nella storia del regionalismo calabrese. Lo stesso metodo che ci proponiamo di applicare nel prosieguo delle attività ai fini di conoscere i sistemi di gestione delle risorse regionali, come nel comparto del trasporto pubblico locale. E' auspicabile che questo organismi possa continuare ad operare a supporto degli organi istituzionale con l'obiettivo di acclarare ogni inefficienza in quei comparti che denotano notevoli criticità". Di "lavoro meticoloso" ha parlato il consigliere Imbalzano secondo cui "i risultati e le verifiche spesso si incrociano con gli atti della commissione Bilancio da cui emerge come le Aterp siano ormai diventate carrozzoni che si trascinano da anni, strutture che collidono con l'idea di una Regione leggera. In questi anni abbiano approvato bilanci delle Aterp gonfiati da residui attivi come i canoni, diventati difficilmente esigibili. Alcune Aterp hanno avuto persino difficoltà a censire il proprio patrimonio immobiliare ed accatastarlo. Tutto ciò preconizza la necessità di una rapida azione ai fini di individuare una soluzione finale per nuovi sistemi di gestione".

    "Un approfondito dibattito in Consiglio regionale". E' quanto chiede il Comitato regionale di controllo contabile nella relazione approvata a conclusione dell'indagine conoscitiva sul patrimonio delle Aterp. "Sulla base della documentazione e delle notizie acquisite - si afferma nella relazione - appaiono emergere una serie di criticità come una diffusa morosità senza una corrispondente adeguata azione per il recupero dei canoni e comunque per interrompere i termini di prescrizione dei medesimi; l'opportunità di un'azione di verifica della effettiva esigibilità dei residui attivi iscritti al bilancio provenienti da esercizi finanziari antecedenti; la non totale conoscenza del patrimonio immobiliare delle aziende in quanto una percentuale di alloggi sembra non sia in regola dal punto di vista catastale per documentazione non fornita dagli enti gestori (ex Iacp) che hanno ceduto gli alloggi alle Aterp". "Emerge, inoltre - si afferma ancora nella relazione - un preoccupante fenomeno di occupazioni abusive degli alloggi in proprietà delle Aterp da parte di soggetti non aventi titolo. Gli alloggi occupati da non aventi titolo nel 2010 sono stati 465 a Cosenza, 845 a Catanzaro, 130 a Vibo Valentia, 380 a Crotone e 130 a Reggio Calabria, per un totale di 1.950, corrispondente ad una media del 5% degli alloggi complessivamente gestiti dalle Aterp, con le conseguenti ripercussioni che ciò può comportare sia in ambito sociale che economico. C'é poi un'impossibilità di reperire maggiori fondi anche per l'esiguità dei canoni, che consentirebbero di affrontare in modo più adeguato interventi di manutenzione sia ordinaria che straordinaria". "C'é poi da segnalare - afferma ancora il Comitato - il mancato invio dei rendiconti consuntivi alla Giunta regionale. In particolare l'ultimo rendiconto approvato dell'Aterp di Reggio Calabria risale all'esercizio finanziario del 2005, mentre da parte dell'azienda di Vibo Valentia non risulterebbe inviato alcun rendiconto per l'approvazione". Il Comitato, in relazione alle criticità segnalate, "investe per quanto di competenza la Giunta regionale, Assessorato ai Lavori Pubblici e Assessorato al Bilancio, perché venga redatta una esaustiva relazione sia in termini di analisi sia in termini di progettualità risolutiva delle problematiche".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore