Commissione regionale Bilancio approva royalities minerarie

28 feb 12 La seconda Commissione consiliare, 'Bilancio, programmazione economica, attivita' produttivé, presieduta dal consigliere Candeloro Imbalzano (Scopelliti presidente), ha approvato una proposta di legge, di iniziativa della Giunta regionale in materia di utilizzo di royalties minerarie. "La seduta odierna - ha detto il presidente Imbalzano a conclusione dei lavori dell'organismo - ha approvato una proposta di legge mirata all'utilizzo delle rendite minerarie corrisposte dall'Eni alla Regione per la concessione dello sfruttamento dei giacimenti di idrocarburi nelle acque antistanti Crotone. Si tratta di un provvedimento di assoluta novità e di grande valenza per tutti i comuni del crotonese che potranno, finalmente, giovarsi di imponenti risorse finanziarie in buona parte già disponibili, per oltre 28 milioni di euro". "Dopo i ritardi registrati negli anni precedenti che avevano comportato la mancata realizzazione degli investimenti realizzabili su quel territorio, finalmente - sottolinea Candeloro Imbalzano - con questo provvedimento si aprirà una fase nuova in cui sarà concretamente possibile sostenere lo sviluppo di un'area già caratterizzata da una storica presenza industriale e che oggi potrà dare corso ad uno sviluppo compatibile con la vocazione turistica del territorio con straordinari benefici per l'occupazione. La Commissione, inoltre ha incardinato l'esame di un disegno di legge, fortemente richiesto dalle associazioni di categoria, orientato ad accelerare e promuovere il consumo di prodotti agricoli così detti a 'chilometro zero'. L'obiettivo è quello di rendere compatibile la normativa regionale con quelle nazionali e comunitarie, aprendo spazi nuovi al mercato delle eccedenze agroalimentari della nostra regione". Nel corso dei lavori, sono stati ascoltati il presidente del Consorzio 'Piana sicura', gen. Angiolo Pellegrini, e l'ing. Achille Labrini, per il dipartimento 'Attivita' produttivé della Giunta regionale. Al dibattito hanno contribuito i consiglieri: Domenico Talarico (IdV), Censore (Pd), Bilardi (Scopelliti presidente), Morrone (PdL), Mirabelli (Misto), De Gaetano (Pd) e Giordano (IdV). A conclusione dei lavoro, il consigliere del Gruppo Misto, Rosario Mirabelli, ha sostenuto di avere chiesto "l'audizione in Commissione del Presidente Scopelliti per comprendere i motivi per cui la Regione ha deciso di uscire dal Consorzio 'Piana sicura', essendone parte integrante più importante. Si tratta, com'é noto, di un organismo che serve esclusivamente i territori di Rosarno, S. Ferdinando e Gioia Tauro, aree che necessitano di una forte attenzione di tutte le istituzioni. Il Consorzio, per propria finalità, è deputato ad amplificare e rafforzare la legalità sul fronte della sicurezza del territorio, con servizi di video sorveglianza. E' ovvio che l'uscita della Regione, peraltro in ritardo sui finanziamenti del 2010 e 2011, al di la dei fatti economici, appare quanto meno innaturale. La massima istituzione calabrese, infatti, mette al centro della sua attività il contrasto alla ndrangheta. Non può quindi tirarsi dietro per qualche migliaio di euro, ragione questa, che decreterebbe la probabile chiusura del Consorzio. Un'azione, incomprensibile che definire pilatesca è davvero poco".

"Accolgo con immensa soddisfazione l'ok espresso quest'oggi dalla seconda Commissione consiliare circa il progetto di legge riguardante l'erogazione delle royalties". Il presidente del Comitato regionale per la qualità e la fattibilità delle leggi, Salvatore Pacenza, sottolinea l'importanza dell'avvenuta approvazione da parte seconda Commissione consiliare (Bilancio, programmazione economica, attività produttive) del disegno di legge n.287 di iniziativa della Giunta regionale recante "Abrogazione dell'articolo 3 comma 1 e 2 della L.R. n.40/2008". Si tratta di oltre 28 milioni di euro versati dall'Eni per l'estrazione metanifera a largo di Crotone attualmente accantonate nell'apposito capitolo di bilancio e che potranno ora essere utilizzate così come indicato dalla precedente L.R. n.13/2005. "Adesso, attendiamo l'approvazione finale del Ddl - aggiunge - nella prima seduta utile del Consiglio regionale che, così facendo, decreterà lo sblocco definitivo delle risorse derivanti dall'estrazione metanifera in favore degli otto Comuni rivieraschi interessati. Neanche una settimana fa mi ero sentito di rassicurare i sindaci del territorio (riunitisi nel Comune di Crotone) preoccupati per la mancata erogazione delle royalties. E ancora una volta, è arrivata una risposta puntuale e solerte per mano della maggioranza di centrodestra alla Regione, in questo frangente, grazie all'impegno espresso dal presidente della seconda Commissione, Candeloro Imbalzano, che ha inserito l'approvazione del disegno di legge all'ordine del giorno. Nei mesi scorsi, invece, era stato l'interessamento alla vicenda della vicepresidente Antonella Stasi e dell'assessore regionale all'Ambiente Franco Pugliano a dare un impulso decisivo allo sblocco delle royalties, pregiudicato da una legge regionale di precedente emanazione". "Come più volte sottolineato nei miei interventi sulla problematica - prosegue Salvatore Pacenza - vorrei esortare i sindaci degli 8 Comuni rivieraschi interessati dall'erogazione delle royalties a costruire una programmazione coerente rispetto agli obiettivi cui le stesse sono finalizzate. Le somme riconosciute, infatti, dovranno essere destinate a incrementare lo sviluppo dell'occupazione e delle attività economiche, nonché per il miglioramento ambientale dei territori interessati".

"Nella seduta odierna, la seconda Commissione consiliare, Bilancio, programmazione economica, attività produttive ha approvato una proposta di legge, di iniziativa della Giunta regionale, in materia di utilizzo di royalties minerarie. Rispetto al testo normativo proposto dalla Giunta, è stato, fortunatamente, accolto un emendamento proposto da Emilio De Masi, presidente Gruppo IdV, di concerto con i colleghi Giordano e Talarico". E' quanto si legge in un comunicato. Con l'emendamento, prosegue la nota, "si è scongiurato il pericolo che la Regione Calabria, nonostante riscuota annualmente dallo Stato i fondi spettanti quali royalties per l'estrazione degli idro-carburi, subordinasse 'alla disponibilita' di cassà, l'erogazione di essi ai comuni del crotonese interessati. In vista della seduta del Consiglio Regionale, in cui il testo verrà definitivamente discusso ed approvato, si auspica che, grazie alla tanto declamata sinergia istituzionale, la deputazione crotonese ottenga la totale erogazione di tutti i fondi spettanti per le annualità 2007-2011".