Gino Trematerra eletto segretario regionale dell'Udc

24 feb 12 Gino Trematerra é il nuovo segretario dell'Udc calabrese. L'elezione è avvenuta nel corso del congresso regionale svoltosi a Lamezia Terme che, presieduto da Francesco Talarico, ha registrato la presenza del segretario nazionale Lorenzo Cesa. Nel corso della giornata di dibattito e di confronto, i delegati hanno anche scelto Francesco Manti come presidente regionale del partito. Nei prossimi giorni, invece, saranno resi noti i nomi dei componenti il comitato politico che affiancherà Trematerra nella direzione del partito calabrese.

"Sono felicissimo della fiducia datami e mi auguro che il 10 marzo possa svolgersi il congresso nella provincia di Reggio Calabria". Ad affermarlo il segretario regionale dell'Udc, Gino Trematerra, nel concludere il congresso regionale del partito al termine del quale ha anche annunciato che Giuseppe Idà è il vicesegretario regionale dell'Udc. "Io ce la metterò tutta - ha aggiunto - affinché questo partito possa crescere come sta crescendo. Siamo un partito aperto che vuole dialogare con il territorio e che guarda ai giovani ed alle donne perché quando la donna si impegna su un progetto politico riesce a dare più dei maschietti".

"E' stata una giornata molto positiva che ha visto la partecipazione di tanti amministratori locali, tanti dirigenti, tante autorità della nostra regione e non possiamo che essere soddisfatti. Il dibattito e soprattutto l'unanimità sull'indicazione di Gino Trematerra a segretario regionale sta a testimonianza di una classe dirigente matura, autorevole, che riesce a trovare una sintesi. A Trematerra va l'augurio più affettuoso di buon lavoro e, naturalmente, l'Udc che oggi è maggioranza in Regione deve essere sempre di più protagonista di quello che sarà il futuro della nostra terra dalle tante problematica ma anche dalle tante potenzialità". Lo afferma il presidente del Consiglio Regionale, Francesco Talarico.

"Abbiamo le carte in regola per interpretare la Calabria migliore. Quella che vuole cambiare e non si rassegna alla condizione di sottosviluppo economico e sociale". Lo ha detto il capogruppo dell'Udc in Consiglio regionale, Alfonso Dattolo, intervenendo, secondo quanto riferisce un comunicato, al congresso regionale del partito. Dattolo ha ringraziato il segretario nazionale dell'Udc Lorenzo Cesa "per la sua costante attenzione alle vicende calabresi. Il suo apporto è per tutti noi indispensabile. Cesa e Casini sono riusciti a resistere, quando un bipolarismo muscolare e improduttivo tentava di annullare ogni voce critica. Oggi la loro capacità di interloquire positivamente col Governo Monti rappresenta per il Mezzogiorno una sponda assai preziosa". Dattolo ha rivolto al neo segretario regionale dell'Udc "i migliori auguri di buon lavoro. L'on. Gino Trematerra - ha concluso - ha l'esperienza e l'intelligenza politica necessarie per continuare a guidare un partito sempre più dinamico e al centro dell'interesse dei calabresi".

"La riconferma di Gino Trematerra alla guida dell'Udc calabrese è un risultato che, per la caratura politica del personaggio, la professionalità, la serenità di giudizio e l'equilibrio che hanno sempre caratterizzato il suo agire, costituisce un'ampia garanzia di tenuta del blocco moderato che governa la Regione". Lo afferma, in una nota, il presidente della Commissione riforme e decentramento del Consiglio regionale, Mario Magno, del Pdl. "I lavori odierni del congresso regionale - prosegue - ai quali ho voluto partecipare personalmente per l'amicizia che mi lega all'intero gruppo dirigente del partito calabrese, ed in particolare alla deputazione regionale simbolicamente rappresentata dal presidente Talarico, hanno pertanto sancito una scelta pregevole da ogni punto di vista. La nuova dirigenza regionale, completata con l'elezione a presidente dell'amico Francesco Manti, giovane dalla lunga militanza e grande competenza, ben saprà affrontare il delicato momento che caratterizza la vita politica nazionale e locale, avendo di mira esclusivamente l'interesse generale, senza lasciarsi andare a polemiche di sorta o iniziative strumentali". "A Trematerra e Manti - conclude Magno - rivolgo, pertanto, gli auguri di buon lavoro e l'esortazione a lavorare per la crescita e lo sviluppo della nostra regione".