Tramonti "Piano per il sud diventi subito operativo" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Tramonti "Piano per il sud diventi subito operativo"

24 feb 12 "La rinnovata attenzione delle Istituzioni e della politica calabrese su temi vitali come le infrastrutture e i trasporti rappresenta un segnale positivo in direzione di un comune impegno per il superamento dello stato di criticità attuale". E' quanto afferma, in una nota, il segretario generale della Cisl calabrese Paolo Tramonti. "La Cisl Calabria - prosegue - da anni sta ponendo l'accento sulla questione infrastrutture/trasporti, nodo ancora irrisolto che rischia di allontanare ancor di più la nostra Regione dal resto del Paese. In questo senso è necessario che l'ultima versione (tra le tante propinateci negli ultimi tempi) del Piano per il Sud, che prevede investimenti per 505 milioni di euro a favore della nostra Regione, diventi immediatamente operativo in modo che anche la Calabria, nel contesto delle Regioni del Mezzogiorno, possa contare su risorse e programmi certi". Per Tramonti "va invertita la tendenza negativa di politiche nazionali penalizzanti com'é dimostrato peraltro dalle ultime tre manovre finanziarie che, a causa dei tagli, hanno generato ripercussioni oltre che sulla qualità dei servizi, anche sui redditi delle imprese e dei lavoratori del settore delle costruzioni (oltre 6.000 posti di lavoro persi nel 2011 in Calabria). In questa ottica è importante che il Governo regionale, supportato da tutte le forze politiche al di là degli schieramenti, svolga per intero il proprio ruolo incalzando il Governo nazionale sui tempi di avvio degli investimenti in una logica di sinergia e solidarietà istituzionale che veda coinvolti a pieno titolo anche i poteri locali". "Allo stesso modo - afferma Tramonti - va rivendicata con forza una maggiore attenzione da parte delle imprese pubbliche nazionali che hanno realizzato nel Mezzogiorno negli ultimi anni una spesa in conto capitale pari ad appena il 26% del totale nazionale. Tutto ciò è assolutamente indispensabile per regioni come la Calabria alle prese con una crisi economica e sociale che non accenna a diminuire e che pertanto va sostenuta con risorse e investimenti urgenti oltre che per il potenziamento della rete infrastrutturale e dei trasporti, anche per il rilancio delle filiere produttive, per le politiche ambientali e il dissesto idrogeologico, per il miglioramento della qualità della vita, per la creazione di nuove opportunità di lavoro e occupazione". "Sull'insieme di tali questioni - conclude Tramonti - per la Cisl è opportuno e non più rinviabile che il Governo regionale attivi al più presto una fase di confronto con le parti sociali affinché, partendo dal rilancio dei comparti in questione, si possano determinare nuove condizioni di crescita e di sviluppo".