Lo Moro "Inaccettabile bene confiscato a Limbadi rimasto in disponibilità cosca" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Lo Moro "Inaccettabile bene confiscato a Limbadi rimasto in disponibilità cosca"

16 feb 12 "Non è accettabile quello che é successo nel comune di Limbadi, dove un bene confiscato ai clan è rimasto nella loro disponibilità". Lo afferma la deputata del Pd Doris Lo Moro in merito alla vicenda della villa di località Petti di Razza confiscata al clan Mancuso, assegnata ma mai consegnata al Coordinamento antimafia Riferimenti, "tanto che pochi giorni fa - sostiene Lo Moro - i referenti dell'associazione non sono potuti entrare perché hanno trovato l'ingresso sbarrato da un mastino napoletano". La deputata del Pd ha presentato sulla vicenda un'interrogazione al Ministro dell'Interno in cui gli chiede, "al fine di non vanificare gli sforzi delle associazioni antimafia che operano sul territorio, di controllare lo stato dell'assegnazione dei beni confiscati affinché non si ripetano più situazioni simili". "Le istituzioni - sostiene Doris Lo Moro - devono combattere in prima linea per il ripristino della legalità e non demandare tale compito solo alle associazioni che si spendono con progetti meritevoli nei territori dominati dalle mafie. Riferimenti ha annunciato di voler rinunciare al bene, denunciando la mancanza dello Stato nel territorio del Comune di Limbadi dove il clan Mancuso continua indisturbato i propri affari. E' un grido di allarme che non può essere ignorato e che impone a tutti coloro che si occupano di cosa pubblica di fare uno sforzo in più, per tutelare, accompagnare e favorire le buone pratiche che pure ci sono. Le istituzioni siano in prima linea nel contrasto alla criminalità".