Bilardi "Adeguate risposte da piano ridimensionamento scuola" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Bilardi "Adeguate risposte da piano ridimensionamento scuola"

11 feb 12 "La definizione dei piani provinciali di dimensionamento della rete scolastica ha consentito di tenere in debito conto l'offerta globale del sistema statale, regionale e paritario, dando adeguate risposte ad una pluralità di opzioni e tenendo conto anche dell'esistenza e della qualità della funzione formativa svolta dal sistema di istruzione e formazione professionale". Lo afferma il capogruppo regionale della 'Lista Scopelliti', Giovanni Bilardi. "E' stata altresì privilegiata - aggiunge - l'unitarietà della istituzione scolastica nella pluralità degli indirizzi offerti, sia negli ambiti cittadini che in quelli provinciali. Nella definizione dei piani provinciali di organizzazione della rete delle istituzioni scolastiche si è ritenuto necessario avere come punto di partenza criteri e parametri inderogabili ed indifferibili relativi alla popolazione scolastica, alle sue proiezioni, ai trasporti, al processo immigratorio, alle realtà territoriali montane, alle zone a rischio, alle condizioni edilizie favorevoli, al personale nella sua totalità e nella sua specificità, alla necessità di garantire fusioni ed aggregazioni all'interno di eguali ambiti territoriali. Sono stati così privilegiati gli accorpamenti di scuole nello stesso territorio al fine di mantenere l'unità dell'Istituzione scolastica autonoma, anche se con pluralità di indirizzi e di offerta formativa nello stesso territorio. Nel contempo si è posta attenzione di non costituire sovrapposizioni di indirizzi nello stesso ambito". "In un clima di grande difficoltà economica - prosegue Bilardi - per il nostro Paese l'accorpamento delle scuole più piccole è stato un passaggio necessario e diamo atto all'Assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia di Reggio Calabria, dottor Giovanni Calabrese, di aver predisposto un piano di dimensionamento della rete scolastica eccellente non solo per le capacità tecniche ma anche per l'impegno profuso a non creare scompensi sul territorio ed abiurando qualsivoglia privilegio di ruoli e di ambiti territoriali. Riconosciamo a Giovanni Calabrese equilibrio, capacità, passione amministrativa in questo difficile compito imposto da una legge dello Stato. Concordiamo con la scelta dell'assessore regionale Mario Caligiuri che ha definito la volontà di approvazione del Piano di dimensionamento scolastico recependo appieno i piani proposti dalle cinque province calabresi, tranne che per il Comune di Reggio, perché ritenuto non conforme al dettato normativo. Tale discrepanza - che assomiglia ad una scelta dettata da una non recepita obbligatorietà legislativa - ha determinato da parte della Regione Calabria la nomina di un commissario ad acta per Reggio". Bilardi ha evidenziato inoltre che "é indubbio che, aldilà delle scelte corporative non vi è in tale contesto alcuna posizione predominante e soccombente, non vi è alcuna peculiarità di vincitori e di vinti, ma soltanto un iter amministrativo e di governo che razionalizza il sistema scolastico in base alle norme del settore, prevedendo nel contempo nuovi indirizzi formativi, collegando sempre di più la Scuola con il mondo del lavoro ed operando in un regime di contrazione dei costi e di incremento dei benefici, vanificando privilegi e sciovinismi inammissibili. Va ricordato che la Regione ha un ruolo programmatorio e d'indirizzo generale e successivamente di verifica e coordinamento dei Piani provinciali, da far convergere nel Piano regionale di dimensionamento: ne consegue anche il compito di adoperarsi, affinché l'interazione e la collaborazione siano presenti a tutti i livelli"