NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Guccione "In provincia Cosenza e città non garantiti livelli assistenza sanitaria"

     

     

    Guccione "In provincia Cosenza e città non garantiti livelli assistenza sanitaria"

    Carlo Guccione09 feb 12 "Nella città e nella provincia di Cosenza non sono garantiti nemmeno i Livelli essenziali di assistenza (LEA)". Lo sostiene, in un'interrogazione, il consigliere regionale del Pd Carlo Guccione. "L'attivazione della riorganizzazione della rete ospedaliera - aggiunge - che prevede la chiusura di sei presidi e il depotenziamento degli ospedali di San Giovanni in Fiore e Acri in ospedali di montagna senza che siano sostituiti da servizi sanitari territoriali alternativi, penalizza fortemente la nostra provincia e mette a rischio la stessa continuità assistenziale per i pazienti". Guccione, nell'interrogazione, fa riferimento ad "una serie di dati e disservizi che dimostrano concretamente - afferma - quanto sia drammatica la situazione dell'assistenza sanitaria in provincia di Cosenza. Nei giorni scorsi il direttore generale dell'Asp di Cosenza, Gianfranco Scarpelli, ha provveduto ad attivare tutte le procedure di riordino della rete ospedaliera della provincia di Cosenza, che si dovranno concludere entro il 31 dicembre prossimo. Tutto ciò sta avvenendo in assoluta mancanza di rispetto del criterio stabilito dal Decreto n. 18 del 2010 che prevede l'assegnazione di 2,5 posti letto per acuti pubblici e privati ogni mille abitanti. La riorganizzazione della rete ospedaliera nella provincia di Cosenza segna forti disequilibri tra i diversi territori e la dismissione in corso di sei presidi ospedalieri pubblici ed il depotenziamento dei presidi di Acri e San Giovanni in Fiore sta avvenendo senza che sia potenziata e assicurata, contestualmente, un'adeguata erogazione di servizi sanitari territoriali alternativi alle dismissioni e al depotenziamento in corso dei succitati presidi ospedalieri". Il consigliere regionale del Pd chiede a Scopelliti "quali iniziative urgenti intende assumere alla luce delle ricadute dell'attivazione, da parte dell'Asp di Cosenza, di tutte le procedure di riordino della rete ospedaliera di Cosenza che, in alcune realtà, e soprattutto nelle aree interne, non garantisce assolutamente i Livelli essenziali di assistenza e non assicura la continuità assistenziale".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore