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    Ass. Aiello "Tripodi cerca di emergere dall'oblio"

     

     

    Ass. Aiello "Tripodi cerca di emergere dall'oblio"

    09 feb 12 "Capiamo la fibrillazione che sfiora, quasi, la disperazione, dell'ex assessore Tripodi il quale, preso da una sorta di rigurgito tipico dei dimenticati, tenta, in modo del tutto maldestro, di riemergere dall'oblio in cui la sua gestione lo ha inesorabilmente relegato, sconfinando addirittura in plateali bugie pur di difendere anche l'indifendibile". Lo afferma l'assessore regionale all'Urbanistica Piero Aiello replicando - informa una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale - alle dichiarazioni di Michelangelo Tripodi, ex assessore regionale all'Urbanistica. "Non ci siamo permessi di soffermarci, fino ad ora, sulle nefandezze passate - ha aggiunto - in virtù del rispetto verso chi ci ha preceduti. E' risultato inevitabile rispondere (e sarà l'ultima volta, anche per non dare ossigeno a fuochi spenti) solo ed esclusivamente perché l'ex assessore, forse stupito da tanto dinamismo, non ha apprezzato un metodo, quello della plurale compartecipazione che, tra l'altro, ha trovato riscontri entusiastici in molti amministratori di qualsivoglia appartenenza, e che avrebbe dovuto caratterizzare, certamente, una certa politica che per anni di tali metodi si è riempita la bocca senza, peraltro, poi praticarli". "Non abbiamo la volontà - ha sostenuto Aiello - né, tantomeno, la necessità di spiegare a Tripodi la gravità della situazione creata con le cosiddette false promesse sui centri storici che hanno solo indebolito, platealmente, azioni amministrative ed ignari imprenditori, molti dei quali sono sull'orlo del fallimento. Abbiamo volutamente, d'accordo il Presidente Scopelliti, cercato di attenuare i disagi proponendo soluzioni al Governo Centrale che ci consentissero di recuperare le somme promesse e mai impegnate, proprio in virtù del rispetto di una continuità amministrativa, che, sicuramente, come metodo appartiene esclusivamente ad una parte della politica (la nostra) che ha rinunciato all'esasperazione ed all'uso distorto della terminologia arrogante, prepotente e minacciosa tipica di coloro che, come Tripodi, l'ha utilizzata, nel tempo, solo allo scopo di mascherare plateali inefficienze. Vorrà dire che saranno le sedi competenti a valutare la bontà, o meno, di siffatte procedure, così che i cittadini e le amministrazioni interessate, oltre che le aziende ed i lavoratori, avranno la possibilità di conoscere la verità. Consigliamo, ancora una volta, all'ex Assessore Tripodi, di aggiornarsi su tutte le iniziative intraprese da questo dipartimento, non ultima, quella di lunedì prossimo che vedrà protagonisti tutti i 409 comuni della Calabria i quali avranno la possibilità di dialogare con la regione via Web accorciando i tempi e le procedure amministrative e rendendo, così, un serio servizio alla collettività. Capirà, sicuramente, che c'é chi fa sul serio e lavora per il bene della comunità a dispetto di chi, negli ultimi anni, ha 'regalato' a questo territorio solo parole fumose ed iniziative inconsistenti che non hanno portato risultato alcuno". "Ed ecco - ha concluso Aiello - dimostrato di chi, veramente, i cittadini calabresi si sono stufati tanto da non votarli più"

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