Tassone: "Crisi partito danno per tutti, auguri a D'Attorre" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Tassone: "Crisi partito danno per tutti, auguri a D'Attorre"

07 feb 12 "Al prof. D'Attorre, nuovo commissario del Pd Calabrese gli auguri del Prc: benvenuto in Calabria e buon lavoro. Il nostro augurio è sincero; non siamo di quelli che pensano 'tanto peggio, tanto meglio' e più il Pd implode più noi facciamo festa". Lo sostiene, in una nota, il segretario regionale del Prc Calabria, Rocco Tassone. "Non la pensiamo così - ha aggiunto - per una ragione molto semplice: l'implosione del Pd non comporta automaticamente la crescita degli altri partiti della sinistra i quali, di questa implosione, ne subiscono gli effetti negativi. Siamo quindi convinti che la crisi del Pd calabrese sia un danno per tutti e pertanto ci auguriamo che il lavoro del commissario si possa concludere con gli esiti sperati. Il commissario del PD non si troverà solamente di fronte alla crisi del suo partito; si troverà davanti la crisi della politica nel suo complesso. In questa regione la politica è stata ridotta a puro meretricio e non c'é partito che ne sia stato immune. Inciuci, trasversalismi, transumanze sono all'ordine del giorno ed il loro filo conduttore non è solo la spregiudicatezza tattica dei protagonisti, ma soprattutto gli interessi inconfessabili dei gruppi di potere reale che stanno dietro tali protagonisti. Occorrerà spezzare questi legami per poter rifondare la politica e questa non è certo un'opera facile". "Le vicende politiche nazionali - ha sostenuto Tassone - vedono i nostri partiti collocati su fronti opposti, ma la Calabria è un'altra cosa. Al commissario D'Attorre la lettura dei quotidiani calabresi assomiglierà alla lettura di bollettini di guerra. Ogni giorno viene annunciata la chiusura di qualche realtà occupazionale. Proprio oggi si annunciano 1000 posti di lavoro a rischio nel settore del commercio: la gente non ha soldi e non compra, così le aziende chiudono. Ogni giorno leggiamo di qualche intrallazzo legato alla gestione dei rifiuti. Leggiamo di discariche autorizzate che versano illegalmente il percolato nei nostri fiumi ed entro i cui recinti le forze dell'Ordine rinvengono rifiuti pericolosi, tossici e nocivi. Nelle fornaci abbandonate vengono rinvenuti in enormi quantità i rifiuti pericolosi prodotti da industrie dello Stato. Ogni giorno leggiamo di infrastrutture viarie locali sbrindellate dalle frane. E mentre le province ed i comuni fanno i salti mortali per mettere insieme le risorse per tenere in precaria efficienza le strade di loro competenza, i capi della destra calabrese continuano a rivendicare la costruzione della più inutile e faraonica opera della storia dell'occidente: il ponte sullo stretto di Messina. Avrà grosse difficoltà ad entrare ed uscire dalla Calabria, il commissario del Pd, dopo la soppressione di 20 treni a lunga percorrenza che ci collegano al resto d'Italia, mentre la prospettiva del termine dei lavori di ammodernamento dell'autostrada A3 si allontana 'sine die' a causa dell'incertezza sulle risorse disponibili e degli strani rapporti tra le grandi imprese di costruzione e la criminalità organizzata calabrese. Potremmo continuare nell'elenco, ma ci fermiamo qui". "Dulcis in fundo - ha concluso Tassone - il governo di questa polveriera è nelle mani di un gruppo di avventurieri cha ha già dimostrato quanti danni sa fare amministrando la città di Reggio Calabria".