NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Maggioranza Comune Reggio C.:"Su Swap opposizione non lucida"

     

     

    Maggioranza Comune Reggio C.:"Su Swap opposizione non lucida"

    04 feb 12 "Abbiamo superato da tempo l'età dei 'dispetti' ed abbiamo la maturità necessaria per interpretare il ruolo istituzionale affidatoci dagli elettori." Così i capigruppo di maggioranza del Comune di Reggio Calabria replicano alla nota diramata ieri dell'opposizione in merito all'estinzione anticipata dei contratti di swap. "Il 15 settembre scorso, in occasione del bilancio - affermano - abbiamo bocciato l'emendamento del centrosinistra e del Polo civico poiché, in quel momento, non era assolutamente conveniente estinguere i contratti di swap: uscire a settembre avrebbe comportato gravi perdite economiche per il Comune di Reggio. Dunque, i consiglieri d'opposizione, optando per la solita strategia dello scontro politico pur di non superare lo steccato ideologico, non riescono ad essere lucidi ed apprezzare l'ottima azione amministrativa del aindaco Arena. La famosa 'maglietta amaranto', simbolo della regginità e dell'amore verso la nostra città, continua a non essere indossata dai colleghi che spinti da un odio profondo verso l'avversario politico, si mostrano, per l'ennesima volta, per quello che sono: nemici di Reggio. Ed oggi, più che mai, ne abbiamo avuto la dimostrazione. Mentre molti (quasi tutti) gli enti locali a livello nazionale sono ancora oggi impegnati a cercare di risolvere i contratti di swap con lunghi contenziosi, il Comune di Reggio chiude con un flusso attivo di quasi 4 milioni di euro. Vantaggi e risultati innegabili che, solo un'opposizione confusa e armata a prescindere contro la città, può rinnegare". "Da reggini e da calabresi - dicono ancora i capigruppo della maggioranza - avremmo accolto con piacere che anche la Regione fosse riuscita ad uscire, in maniera vantaggiosa, da questo tipo di strumenti finanziari. Purtroppo ciò non è possibile. Ad oggi l'ente regionale si trova a dover far fronte a scelte superficiali nella valutazione di questi strumenti di finanza derivata, così come certificato dalla Corte dei Conti nel 2009. Le rinegoziazione dei contratti, avvenute nel 2007, sono state ancora più dannose rispetto ai contratti originari, con elementi antigiuridici emersi. C'e da chiedersi: chi guidava la Regione in quel periodo? Chi era l'Assessore regionale al Bilancio? Intelligenti pauca..."

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore