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    Morta Maria Longo, messaggi di cordoglio

     

     

    Morta Maria Longo, messaggi di cordoglio

    02 feb 12 "Ho appreso con dolore della scomparsa di Anna Maria Longo, una donna straordinaria, dalle grandi qualità umane e politiche, con la quale ho condiviso mille battaglie". E' quanto afferma, in una nota, il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio. "La sua passione militante, la sua voglia di cambiare le cose, la sua grande onestà intellettuale - prosegue Oliverio - ne fanno un modello di donna che, in una regione dai mille problemi, ha saputo interpretare appieno le domande di cambiamento che venivano dalla società e le ha tradotte in un impegno culturale ed ideale costante a favore della crescita, del riscatto, della partecipazione e della responsabilizzazione femminile alla vita politica e pubblica attraverso la creazione di una rete di scambio di esperienze, competenze, saperi, abilità organizzative, professionali e politiche. Di lei ho un ricordo vivissimo: sempre presente, non saltava mai un appuntamento politico. Era una militante schietta, appassionata e convinta, che non rinunciava mai a dire quello che pensava anche se, a volte, i suoi interventi erano duri, scomodi, sferzanti. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile, ma il suo ricordo vivrà per sempre nei cuori di quanti l'hanno conosciuta, amata e stimata". "Ai familiari, ai suoi cari e amati figli Giovanni, Elena e Antonella - conclude il presidente della Provincia di Cosenza - giungano le nostre più affettuose e sentite condoglianze".

    "Ricordo con profondo affetto, stima e l'amicizia di sempre Anna Maria Longo e voglio esprimere la profonda vicinanza ai suoi figli ed a tutti i suoi cari". Lo afferma il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza. "La ricordo - ha aggiunto - come presidente dell'UDI, Unione Donne Italiane, come antesignana ed esponente di punta del movimento femminista, come dirigente del Partito comunista, intellettuale impegnata nelle battaglie per la giustizia sociale e per la democrazia in Calabria e nell'ultima fase della sua vita militante di Sinistra Ecologia e Libertà".

    "La scomparsa di Anna Maria Longo ci emoziona fortemente. Anna Maria è stata una donna autenticamente di sinistra, una compagna che ha sempre custodito le libertà delle donne. Una voce autorevole della sinistra italiana,che abbiamo avuto la fortuna d'incrociare in un medesimo volo politico, il nostro, di Sinistra Ecologia e Libertà". Sono parole di Nichi Vendola, presidente di sinistra, ecologia e libertà, per la morte di Anna Maria Longo, storica dirigente della sinistra calabrese. "Di lei - ha aggiunto Vendola - ricorderemo l'autorità mista ad autorevolezza ma anche l'ironia, l'allegrezza, la leggiadria, e da ultime le sue riflessioni sulla felicità, l'amore e la politica. Ci lascia una testimonianza e insieme un'eredità, affettiva e politica, fatta di cultura delle diversità, sin da quella di genere, e di politica intesa come passione. Che il suo Volo le sia lieve".

    "E' morta Anna Maria Longo. I democratici la ricordano con affetto e rimpianto. Dirigente stimata, di acuta intelligenza e sensibilità. Ha più di altri, colto dalle donne l'intreccio tra sentimento ed azione politica, un privilegio a sapere intercettare 'l'intimò dell'altro; avamposto fondamentale di un organizzazione sociale, moderna, libera e democratica. Così emerge dal suo ultimo libro, intriso di lirismo autobiografico e della storia delle battaglie da lei combattute con le tante donne che hanno condiviso gli ideali di emancipazione e di liberazione. A Elena, Giovanni, Antonella, Jacopo i sentimenti del cordoglio di tutto il partito". Così, in un comunicato, il Pd della Calabria.

    "E' con grande dolore che apprendo la notizia della morte di Anna Maria Longo, donna di grande valore e figura di riferimento della vita culturale e politica della nostra comunità. Seppure nella diversità dell'appartenenza politica, ho trovato sempre grande stimolo e conforto nel confronto con questa donna straordinaria, protagonista di tante battaglie per le donne, per incoraggiare il loro impegno in politica e valorizzarne il contributo". E' quanto afferma, in una nota, la presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro. "Ho sempre considerato Anna Maria Longo - prosegue Ferro - un modello da seguire per energia e passione politica, senso dell'etica pubblica, coerenza ideale, e anche per quella onestà intellettuale e la disarmante schiettezza che l'hanno resa a volte troppo scomoda per quanti invece interpretano la politica come luogo del potere e dell'ambizione personale. Nelle nostre più recenti conversazioni sono rimasta molto colpita dal fatto che la sua debolezza, dovuta alla malattia, non aveva per nulla intaccato il suo sguardo vivo, la sua intelligenza acuta, la sua lucida capacità di analisi. La sua vita spesa per una politica lontana dagli interessi personali e rivolta al bene della collettività deve essere un esempio per tutti, ed un motivo di orgoglio per i familiari cui rivolgo un abbraccio affettuoso e la mia più sincera vicinanza".

    "La morte di Anna Maria Longo è un colpo brutto per tutti quelli che l'hanno conosciuta e amata. Anche se sono convinto che non tutti quelli che l'hanno conosciuta l'hanno amata". Così Agazio Loiero. "Il personaggio - prosegue - era troppo franco per mietere successo e simpatia. I suoi giudizi su fasi storiche ed individui, erano quasi sempre privi di quelle mezze tinte a cui ci ha abituati la civiltà della convivenza. Era una donna tutta politica. S'era iscritta in maniera, come dire, originale, al Pci, innamorandosi - lei sposata e inserita nell'alta borghesia di provincia - di un 'compagno' colto che, ancora oggi a tanti anni dalla sua scomparsa, fiammeggiava nei suoi ricordi, non sentimentali, ma ideologici. In questo Anna Maria è rimasta fedele ad alcuni dettami del partito comunista del tempo che in genere aborriva le debolezze piccolo-borghesi dei suoi militanti, destinati a distrarre dall'approdo rivoluzionario, dal raggiungimento del paradiso in terra. In quella meticolosa suddivisione dei compiti che quel partito si dava, Anna Maria aveva scelto d'ingaggiare una battaglia di modernità nella Calabria degli anni '70 a favore delle donne, dei loro diritti, quasi sempre elusi. La faceva con tutta la forza intrepida del suo temperamento, della sua passione politica. Nel ricordarla ho un rammarico. Quello di averla conosciuta tardi. Un rapporto complesso, carico di una sua congenita, insopportabile diffidenza per la mia storia politica. Un rapporto che prima lentamente, poi quasi impetuosamente ha cominciato a sciogliersi fino a trasformarsi in un legame molto intenso. Tanto intenso che oggi avverto pesantissimo questo distacco. Riposa in pace, amica mia''.

    "Uno dei suoi ultimi obiettivi è stato quello di "padroneggiare" l'uso del computer e avava individuato una ragazza che le desse le opportune lezioni.Certo, lei lo usava già molto e spesso per una delle sue attività più amate,quella della scrittura,ma aveva ben colto la fecondità delle iniziative on line e come le stesse comunicazioni tra donne potevano utilizzare queste nuove strade. Anna Maria non si è mai arresa difronte all'inevitabile avanzare del tempo; la cosa che ricorderò più di lei è la lucidità del suo pensiero,la sua estrema intelligenza ,il suo acume. Anna Maria era una organizzatrice impeccabile con la capacità di mobilitare decine di donne su obiettivi precisi; nel corso di questi ultimi anni non ricordo convegni,dibattiti,seminari da lei voluti che non abbiano visto sale strapiene di pubblico e interventi appassionati.La politica era una delle sue principali passioni,il tema di tanti nostri colloqui, un terreno di sfida da lei colto e mai abbandonato,fino alla sua scelta finale di lasciare il PD. Ciao,Anna Maria.Tutte noi perdiamo per la tua scomparsa". Così Rita Commisso.

    Il cordoglio della consigliera di parità della Provincia di Catanzaro Sonia Munizzi: "E con sincera commozione che ho appreso la notizia della morte di Anna Maria Longo. La sua attività politica, le sue battaglie in favore delle donne, non possono che essere considerati degli esempi per le nuove generazioni, aldilà di quella che è l'ideologia che ha sotteso il suo impegno civile. La sensibilità nell'affrontare grandi temi di carattere sociale, la volontà di condividere il suo pensiero per la crescita dell'intera comunità, l'abnegazione dimostrata, priva di interessi e secondi fini, nel sostenere la propria azione politica sin dai primi anni della sua militanza, testimoniano come Anna Maria Longo sia stata una donna di grande levatura morale. E come sia stata animata da quell' animus pugnandi proprio di chi intende la politica come cura del bene comune. Alla sua famiglia e, in particolare alla figlia, Elena Bova, alla quale ha saputo senza dubbio trasmettere i valori del suo attivismo, esprimo la mia vicinanza e il mio cordoglio. Con la consapevolezza che faremo tesoro dell'insegnamento che una vita così pienamente vissuta ci ha trasmesso".

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