Maiolo "Attuare percorsi per formazione professionale" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Maiolo "Attuare percorsi per formazione professionale"

02 feb 12 "Nel corso dell'ultimo consiglio regionale, è stato approvato, fra gli altri, l'Ordine del giorno da me proposto riguardo la disciplina dei percorsi dell'Istruzione e Formazione Professionale di competenza regionale". Lo afferma in una nota il consigliere regionale del Pd, Mario Maiolo. "Tali percorsi - aggiunge - sono passati dalla fase sperimentale a quella ordinamentale al termine di un lavoro continuativo pluriennale che ha visto impegnate le Regioni e i Ministeri del Lavoro e della Istruzione, all'interno di un tavolo tecnico istituito ad hoc, nella individuazione, a partire da quanto realizzato nei singoli territori, degli standard minimi di processo e di contenuto in grado di rendere spendibile l'offerta formativa di Istruzione e Formazione Professionale (Iefp) su tutto il territorio nazionale, conferendole pari dignità delle altre filiere del sistema scolastico - formativo del secondo ciclo. Oggi, pertanto, i nostri giovani, al termine della scuola media, possono scegliere di continuare il loro percorso formativo nel sistema statale dei Licei, degli Istituti Tecnici e degli Istituti Professionali e nel sistema regionale dell'Istruzione e Formazione Professionale con percorsi affidati, in via ordinaria, alle Istituzione Formative accreditate dalle Regioni". "Tali percorsi, di durata triennale - prosegue Maiolo - e quadriennale, sono finalizzati, rispettivamente, al conseguimento della qualifica professionale e del diploma professionale. La Regione Calabria, dopo avere, tra le prime in Italia, deliberato l'attivazione del sistema e le prime Linee Guida, ha accumulato ritardi nell'avviamento dei percorsi Iefp per questioni sia procedurali e sia finanziarie. Le disposizioni ministeriali prevedono, infatti, che i percorsi regionali inizino contemporaneamente ai percorsi statali anche perché in questi percorsi gli studenti assolvono l'obbligo di istruzione. I percorsi, però, sono iniziati nel 2010 a novembre, anziché a settembre e, per l'anno scolastico - formativo 2011/2012, non sono ancora iniziati. Visto il grave ritardo registrato nell'anno in corso, ho ritenuto necessario impegnare la giunta regionale calabrese a rendere ordinario, in via definitiva, il sistema dell'Istruzione e Formazione Professionale". Maiolo evidenzia inoltre che "l'ordine del giorno, che ha ricevuto la firma dei capogruppo di Pd, Pdl, Udc, Idv e Lista Scopelliti, è stato approvato all'unanimità e impegna la Giunta Regionale a rendere ordinario e a disciplinare in via definitiva il sistema dell'Istruzione e Formazione Professionale da realizzare, in via ordinaria, da parte delle Istituzioni Formative accreditate dalla Regione; a definire le Linee Guida Regionali sull'Istruzione e Formazione Professionale adottando, oltre all'ordinamento didattico, requisiti rigorosi per l'accreditamento delle Istituzioni Formative; a rendere i percorsi di IeFP paralleli, temporalmente, ai percorsi scolastici promulgando per tempo gli Avvisi o favorendo la creazione di una struttura associativa tra le Istituzioni Formative accreditate; ad individuare i percorsi formativi strategici per lo sviluppo regionale e per favorire l'occupazione dei giovani; a creare un sistema di orientamento condiviso tra le centrali regionali (Azienda Calabria Lavoro e FIELD), i Centri per l'Impiego, la Direzione Scolastica Regionale, le Istituzioni Formative accreditate e le Parti Sociali; a richiedere l'incremento dei finanziamenti previsti dallo Stato e integrarli con quelli del F.S.E. ivi comprese quote dell'Asse Capitale Umano e finalizzate alla lotta alla dispersione scolastica al fine di favorire la domanda delle famiglie e dei giovani calabresi". "L'Istruzione e Formazione Professionale - conclude - costituisce, pertanto, una occasione da cogliere sia per contrastare la dispersione scolastica e l'abbandono e sia per dare una opportunità a migliaia di giovani calabresi, che spesso rinunciano ad investire nella formazione e nella ricerca dell'occupazione, perché non vedono futuro nella nostra regione. La Giunta Regionale, poi, è stata impegnata ad attivare un metodo virtuoso costruendo 'regole' sia nel redigere le Linee Guida e sia nell'accreditamento, attraverso requisiti stringenti, delle Istituzioni Formative. La Giunta Regionale, infine, è stata impegnata ad attivare un sistema condiviso per l'individuazione di percorsi e, quindi, qualifiche strategiche per lo sviluppo regionale e per favorire l'occupazione dei giovani attraverso il coinvolgimento delle centrali regionali in house, delle Parti Sociali e del Sistema Scolastico Statale. La Giunta Regionale, ora, potrà concretamente dare risposte ai giovani calabresi, anche attraverso questo 'strumento' facendo anche uso delle risorse del Fondo Sociale Europeo che dai dati della Commissione europea sono ancora, al 31 dicembre 2011, inutilizzati per il 40%"