Comune Reggio Calabria: risolto swap con guadagno da 4 mln - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Comune Reggio Calabria: risolto swap con guadagno da 4 mln

01 feb 12 "Il Comune di Reggio Calabria ha risolto, con un bilancio in positivo di quasi quattro milioni, esattamente tre milioni e 850 mila euro, uno dei contratti di finanza derivata, i cosiddetti 'swap', sottoscritti dall'ente nel 2004 con alcuni istituti di credito". Lo ha detto, nel corso di una conferenza stampa, il sindaco, Demetrio Arena. "La risoluzione riguarda, in particolare - ha aggiunto Arena - l'accordo a suo tempo sottoscritto con la Banca Nazionale del Lavoro. Proprio oggi abbiamo ricevuto l'attestazione di risoluzione del contratto. Dopo l'ottimismo iniziale questo tipo di contratti ha avuto una evoluzione nefasta ed ha determinato perdite pesantissime per molti enti locali. Restano in vigore, ma abbiamo già avviato un analogo iter di uscita, alle stesse condizioni due contratti con Unicredit e Biis". "Questo accordo - ha detto ancora Arena - fa chiarezza sui roventi attacchi subiti in questi mesi, a proposito del 'suggerimento' contenuto nella relazione della Corte dei conti, di valutare l'effettiva convenienza di questi contratti. Suggerimento che per altri è diventato rilievo, e per altri ancora censura. Abbiamo scelto il momento migliore per uscire. Forse siamo stati anche fortunati perché quando si parla di finanza c'é sempre una parte di fortuna. Ma il dato finale è assolutamente conveniente per il Comune di Reggio". "Già fin dall'insediamento del sindaco Arena - ha spiegato, da parte sua, l'assessore al Bilancio, Demetrio Berna - abbiamo deciso di avviare una ricognizione su questo tipo di accordi dal punto di vista sia legale che finanziario per cercare una via di uscita. Il percorso è stato positivo e possiamo oggi affermare che per il Comune di Reggio questa operazione è stata risolta a costo zero". Un risultato la cui positività è stata sottolineata anche dal consulente del sindaco Arena, prof. Stefano Bozzoli. "E' un'operazione importante", ha detto Bozzoli, ricordando, tra l'altro, di essere revisore del Comune di Firenze "che ha un contenzioso aperto - ha aggiunto - proprio su un contratto di finanza derivata non in un tribunale italiano ma davanti alla Corte di Londra. E molti altri Comuni italiani sono invischiati in queste operazioni nelle quali si stanno registrando perdite ragguardevoli".