D'Attorre annuncia le primarie per il 29, max 54 candidati - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

D'Attorre annuncia le primarie per il 29, max 54 candidati

18 dic 12 In Calabria si svolgeranno il 29 dicembre le primarie del Pd, alle quali potranno concorrere un massimo di 54 candidati, per la scelta di coloro che andranno a comporre le liste del Pd alle prossime elezioni politiche. A rendere nota la data del voto in Calabria ed a spiegare i meccanismi del voto delle primarie, in un colloquio, é il commissario regionale del partito, Alfredo D'Attorre. "La macchina - ha detto - è già in moto. Sabato mattina si riunirà il Coordinamento politico regionale che definirà i criteri delle candidature e distribuirà sia le candidature che le posizioni prevedibilmente eleggibili tra le cinque province e, applicando il regolamento, stabilirà quanti aspiranti spettano ad ogni singola provincia, prendendo a parametro i voti ottenuti dal Pd alle politiche del 2008". Il numero massimo di candidature deriva da un calcolo matematico. Visto che i candidati in Calabria sono 32, 22 alla Camera e 10 al Senato, e visto che al segretario nazionale Pier Luigi Bersani è riservata la scelta dei capilista, che possono essere pescati anche tra i vincitori delle primarie, e del 10% del totale delle candidature al Parlamento, restano 27 posti. Dato che il regolamento prevede che i candidati alle primarie non possano essere più del doppio di quelli al Parlamento si arriva a 54. "Ci sarà un criterio matematico - ha detto D'Attorre - per la distribuzione delle candidature, con le posizioni prevedibilmente eleggibili tra le diverse province. Tra sabato pomeriggio e domenica, poi, si riuniranno i Comitati provinciali". Tre, ha spiegato D'Attorre, sono i canali per candidarsi alle primarie: per i parlamentari uscenti che non abbiano superato i 15 anni di permanenza in Parlamento, è sufficiente la richiesta; per le autocandidature serve la raccolta delle firme del 5% degli iscritti in ambito provinciale; i coordinamenti provinciali, infine, possono candidare autonomamente alle primarie quelle personalità che ritengano utili. Per europarlamentari, sindaci di città superiori a 5 mila abitanti, assessori e consiglieri regionali, servirà una deroga. "Le richieste - ha detto D'Attorre - dovranno essere presentate entro domani e le deroghe saranno concesse in modo motivato e ad un numero molto ristretto dal Comitato nazionale del partito che si riunirà giovedì". D'Attorre ha anche evidenziato come i candidati alle primarie dovranno essere per metà donne e per metà uomini. "La Direzione nazionale di ieri - ha detto D'Attorre - è andata molto bene. C'era un clima di grande maturità. Sono convinto che anche in Calabria sapremo cogliere questa grande occasione. Siamo stati noi, d'altra parte, una delle regioni che con più forza si è battuta su tavolo nazionale per il meccanismo delle primarie e sono convinto che sulla scia del grande risultato delle primarie per la premiership, anche il voto del 29 dicembre sarà altro momento del radicamento del Pd e della sua apertura alla società. E sono convinto che avremo questi obiettivi: una delegazione parlamentare radicata sul territorio, con tutte le province rappresentate e una significativa presenza femminile che collochi la Calabria al livello del 40%, che è l'obiettivo nazionale".