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    Elezioni comunali Catanzaro, dichiarazioni

     

     

    Elezioni comunali Catanzaro, dichiarazioni

    16 dic 12 "Siamo consapevoli che il clima di campagna elettorale stia recando una pressione al centrodestra legata all'ossessione di perdere, che lo porta ad essere nervoso e con poca memoria, pertanto è nostro dovere ricordargli alcuni passaggi e chiarire le idee ai cittadini che rischiano di essere confusi dal tentativo della coalizione di centrodestra di mascherare la realtà". E' quanto scritto in una nota del comitato elettorale 'Scalzo Sindaco'. "In consiglio comunale - prosegue la nota - il gruppo di opposizione aveva portato delle proposte approvate dagli stessi Uffici comunali competenti. Lo scopo era non aumentare le aliquote sulle fasce più deboli, innalzare la soglia di esenzione e introdurre aliquote a scaglioni per le addizionali comunali Irpef. L'ex sindaco non ha preso in considerazione la proposta. Ricordiamo, inoltre, che l'Imu è una tassa sulla proprietà e quindi si paga indipendentemente dal reddito come dice qualcuno strumentalmente. Rimaniamo, per altro, basiti quando invece leggiamo alcune affermazioni di esponenti della giunta che hanno prima sforato il patto di stabilità ed poi aumentato le tasse ed ora cercano senza pudore di sminuire il loro negativo operato". "I catanzaresi - prosegue la nota - non sono stupidi. Nella città di Catanzaro l'Imu è stata aumentata al massimo sulla prima casa.I cittadini che in questi giorni fanno sacrifici per pagare la tassa si sono accorti a loro spese di cosa si sta parlando e del perché l'opposizone si sia tanto battuta contro questi aumenti insensati. Sono stati i cinque mesi di amministrazione di maggior pressione fiscale degli ultimi decenni. Difatti occorre ricordare che l'ultima amministrazione Abramo ha aumentato oltre alle aliquote Imu al massimo anche le tariffe dell'acqua del 25% (delibera di C.C. n.44 del 14/09/2012), e addizionali comunali (senza differenziare le aliquote in base al reddito) e la tassa sui rifiuti con un aumento del 10% (delibera di C.C. n. 45 del 14/09/2012). A ciò si aggiunge il caso delle mense scolastiche, allo stato attuale a carico delle famiglie. Ma non finisce qui perché, per fare cassa, la previsione di entrate per sanzioni del codice della strada già previste in bilancio preventivo per euro 1.500.000, sono state aumentate di euro 800.000 in sede di assestamento. Ciò comporta naturalmente che se non sono state effettuate delle false previsioni di entrata, bisognerà mettere sotto l'albero anche qualche multa a testa. Insomma si è cercato di risanare le casse comunali colpendo e gravando soprattutto sulle fasce deboli, approfittando dei meccanismi di austerity imposti dal governo nazionale. Un metodo troppo comodo per fare cassa a spese dei cittadini in modo del tutto indiscriminato. Sarebbe stato più utile risanare i conti introducendo aliquote a scaglioni, aumentando l'efficienza dei servizi, intervenendo sulle spese inutili e riducendo i costi della politica di Abramo". "Si badi bene, nessuno contesta - conclude la nota - il fatto che era necessario chiedere un sacrificio ai cittadini, in un momento che vede l'Europa intera in grosse difficoltà e l'Italia al massimo del debito pubblico, ma non bisogna confondere i sacrifici con l'oppressione fiscale senza distinzioni, che la gente deve affrontare per colpa di una giunta Abramo irresponsabile e cinica. Riteniamo che, soprattutto nei periodi di crisi, la prima cosa da tutelare è il reddito delle persone e con esso la dignità di sentirsi cittadini catanzaresi e non semplici bancomat".

    "La strumentalizzazione che Scalzo e la sinistra fanno sull'Imu, imposta voluta da Monti e votata da Bersani, ha dell'incredibile". E' quanto scritto in una nota del Pdl di Catanzaro. "Se c'è un partito - prosegue la nota - che si è opposto all'Imu e che ha fatto una battaglia per considerarla solo 'una tantum' nel 2012 e da abolire nel 2013, questo è il Pdl che, con Angelino Alfano, ha più volte ribadito la necessità di abolire l'Imu perché l'abitazione è un bene sacro. Mentre Bersani parla di confermare l'Imu anche nel 2013, sia pure ridotta, e di affiancare addirittura una patrimoniale sulle abitazioni, il Pdl si oppone fermamente a questa linea. Era stato il governo di centrodestra ad abolire l'Ici, considerata una tassa ingiusta proprio perché colpiva gli italiani nel loro bene primario. L'Imu è stata considerata dal Pdl un male necessario da circoscrivere al 2012 nell'ambito del cosiddetto decreto "Salva Italia". "Ora è veramente paradossale - conclude la nota - che la sinistra, con la sua visione centralista dello Stato, contesti a Catanzaro un provvedimento che Bersani ha già detto di volere confermare nel 2013 e negli anni successivi. Pur di lucrare su qualche voto, Scalzo sconfessa Bersani e il Pd. Ma i cittadini di Catanzaro, che non hanno certo l'anello al naso, non cadranno in questa penosa strumentalizzazione. Il 20 gennaio voteranno un sindaco bravo e concreto come Abramo e non un demagogo-parolaio come Scalzo".

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