NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Elezioni comunali Catanzaro, dichiarazioni

     

     

    Elezioni comunali Catanzaro, dichiarazioni

    15 dic 12 "Un considerevole numero di cittadini di Catanzaro sta ricevendo, in questi giorni, un regalo di Natale confezionato dalla maggioranza del Consiglio comunale da poco sciolto e mandato a casa per irregolarità nelle precedenti elezioni. Si tratta di un regalo di importo variabile ma, mediamente, vicino ai 150 euro". Lo afferma, in una nota, il Comitato Scalzo sindaco. "Si sa che in un periodo di crisi, come quello che stiamo attraversando - prosegue la nota - nel quale molte famiglie sono costrette a tirare la cinghia, anche un piccolo regalo è bene accetto. Il fatto è che, però, in questo caso si tratta di un regalo che alcuni cittadini catanzaresi sono stati 'costretti' a fare, e non a ricevere. dall'Amministrazione comunale. La maggioranza del Consiglio, con 21 voti a favore (Abramo, Amendola, Brutto, Camerino, Cardamone, Caroleo, Ciciarello, Corsi, Cosentino, Costanzo, Elia, Galante, Leone, Levato, Lostumbo, Nisticò, Polimeni, Praticò, Riccio e Tallini) ha, infatti, approvato il 14 settembre 2012, il regolamento relativo all'Imu stabilendo di portare l'aliquota per le abitazioni principali dei soci assegnatari di cooperativa a proprietà indivisa e per quelli assegnati dall'Iacp al 9,6. E' solo il caso di evidenziare che tale delibera ha ricevuto il voto contrario di 6 consiglieri (Capellupo, Giglio, Guerriero, Laudadio, Notarangelo e Scalzo) l'astensione di altri 3 (Celi, Mancuso e Rizza). Qualcuno ha cercato di far passare la tesi che tale decisione era un fatto dovuto, perché previsto dalle disposizioni di legge in materia, vigenti a livello nazionale. Qualcun altro che tale decisione è stata presa per accrescere le entrate ed evitare il dissesto finanziario del Comune. Niente di più falso. Intanto perché il D.L. 201 del 2011 stabilisce che 'i comuni possono ridurre l'aliquota fino al 4 nel caso di immobili possedutì dai soci di cooperative a proprietà indivisa e dagli assegnatari degli Iacp. In secondo luogo perché se si intendeva evitare il dissesto finanziario dell'Ente sarebbe stato necessario cercare di ridurre i costi per consulenze anziché fare pagare questi costi a quei cittadini che già attraversano un periodo critico dal punto di vista economico. Non è, infatti, credibile che gli assegnatari di cooperative a proprietà indivisa e gli assegnatari di alloggi Iacp possono essere considerati come facenti parte di quel ceto medio benestante e, per questo, chiamati a maggiori sacrifici per il bene della città. Nessuno, poi, dei consiglieri che ha approvato questa delibera ha avuto il coraggio di dire che, sempre sulla base del Dl 201/2011 tutto l'importo versato da queste persone sarà incamerato dal Comune, visto che, in questi casi, 'non e' riservata allo Stato la metà dell'imposta calcolata sull'aliquota basé". "E' poi il caso di evidenziare - conclude il Comitato Scalzo sindaco - come in questa stessa situazione quasi tutte le amministrazioni comunali di altre città hanno deliberato di applicare l'aliquota minima per questo genere di abitazioni. Insomma Catanzaro, in questa circostanza, ha avuto modo di conoscere ed apprezzare i suoi Robin Hood; solo che in questo caso è stato rubato a chi ha di meno per dare a chi ha di più. Il quartiere Corvo è sede di numerose di queste cooperative a proprietà indivisa; siamo sicuri che i cittadini elettori della sezione 70 sapranno ricambiare il regalo ricevuto dall'ex sindaco Abramo e dalla sua ex maggioranza quando il 20 e 21 gennaio si recheranno alle urne".

    "Catanzaro è una delle Città italiane dove l'Imu è meno pesante". Lo afferma in una nota Filippo Mancuso, ex assessore al bilancio della giunta Abramo. "Non lo diciamo noi, lo dice - aggiunge - la speciale classifica redatta dal Sole 24 Ore, il più autorevole quotidiano economico italiano, secondo cui in soli 15 capoluoghi su 105 l'Imu è più bassa di Catanzaro per la prima casa e in soli 5 Capoluoghi su 105 per la seconda. Il sistema di esenzioni ci può fare tranquillamente dire che le fasce più basse sono state preservate, tanto che una famiglia di quattro persone, che abita in un appartamento semicentrale o periferico, paga praticamente nulla. L'Imu a Catanzaro interessa più che altro i proprietari di appartamenti signorili di medie-grandi dimensioni. Dispiace che la disputa politico-elettorale abbia portato gli esponenti della coalizione di Scalzo a strumentalizzare l'applicazione di un'imposta che non è certo un'invenzione del Comune di Catanzaro, ma una precisa scelta del Governo Monti votata anche dal Partito Democratico di Bersani". "Non è mia abitudine - prosegue Mancuso - fare polemiche, ma da assessore al bilancio della giunta Abramo debbo ricordare che nessuna proposta alternativa è venuta dalle opposizioni in Consiglio comunale. In quella sede sarebbe stato possibile presentare emendamenti migliorativi e di affrontare anche la questione delle cooperative a proprietà indivisa e degli alloggi Iacp. Dispiace anche che esponenti della minoranza, che sono stati coinvolti in virtù della loro specifica competenza, non sentano oggi il dovere di intervenire per ripristinare la verità oggettiva dei fatti. Nelle condizioni in cui è stato lasciato il Comune dalle precedenti Amministrazioni, e in particolare da quella che ha governato dal 2006 al 2011, non si poteva fare di più. Il rientro nel Patto di Stabilità, risultato straordinario acquisito da Sergio Abramo, permetterà nel 2013 di rivisitare l'intero sistema delle imposte, senza demagogia e con i piedi saldamente per terra. Debbo purtroppo registrare la scarsa cultura di governo della sinistra catanzarese che fa solo demagogia e non si confronta con i problemi reali delle finanze comunali". "Se avesse utilizzato - conclude - la stessa accortezza e parsimonia dimostrata dalla giunta Abramo, non avrebbe appesantito i bilanci delle partecipate con assunzioni non sostenute dalla copertura finanziaria, facendo andare in tilt le casse del Comune con le continue ricapitalizzazioni".

    "Il Sole 24 ore mette Catanzaro tra le otto città d'Italia con l'Imu più alta". E' quanto scritto in una nota del Comitato elettorale 'Scalzo Sindaco'. "L'ex assessore Filippo Mancuso, titolare della delega al bilancio - prosegue la nota - anche durante l'amministrazione di centro destra che, come è stato chiaramente dimostrato dalla Corte dei Conti, ha sforato il Patto di Stabilità, dovrebbe leggere con maggiore attenzione il maggior quotidiano economico nazionale. Il Sole 24 Ore infatti con un articolo del 29 ottobre 2012 dal titolo piuttosto evocativo La metà dei sindaci spinge l'Imu al massimo spiega quanto segue: molti Comuni si sono presi tutto il tempo a disposizione, spesso per alzare fino al massimo possibile l'asticella della tassazione. Asticella che è già al top, per l'abitazione principale, in otto città: Agrigento, Alessandria, Caserta, Catanzaro, Messina, Parma, Rieti e Rovigo". "Per ciò che concerne il dibattito - aggiunge il comitato - sull'approvazione del bilancio di previsione in Consiglio comunale teniamo a ricordare a Mancuso che le forze di opposizione hanno espresso voto contrario non presentando alcun emendamento ad un bilancio che abbiamo sempre considerato 'lacrime e sangue' senza la minima attenzione all'equità ma effettuando comunque delle proposte correttive avvallate dagli stessi uffici comunali competenti. Chieda Mancuso ai suoi dipendenti e dirigenti degli uffici tecnici comunali se i consiglieri di opposizione non si sono battuti per una maggiore perequazione delle imposte che tenesse conto delle fasce più deboli. E' molto semplice operare tagli lineari. Ben più difficile è, invece, capire come far quadrare i conti impedendo il collasso di categorie e di cittadini che vivono difficoltà specifiche e particolari, specie in questa crisi economica".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore