Ugl a Scopelliti "Risolvere vertenza Ferrovie Calabria" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Ugl a Scopelliti "Risolvere vertenza Ferrovie Calabria"

14 dic 12 Il segretario regionale dell'Ugl - Trasporto pubblico locale, Natale Giaimo, ha scritto al presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e ai segretari nazionale e regionale di Ugl Trasporti Fabio Miloch e Franco Cozzucoli, per sollecitare un intervento risolutivo sulla vertenza del trasporto pubblico locale. "Da lavoratori feriti, e da uomini liberi da qualsivoglia legame personale e politico - afferma Giaimo - vogliamo significarvi che la misura è colma. La pazienza ed il rispetto non possono essere ulteriormente dilatati di fronte alla vergognosa farsa che in questi ultimi tempi si sta portando sulla scena, per esempio, delle Ferrovie della Calabria. Una farsa illustrata ogni giorno da bugie e continui rinvii, da differimenti e vergognosi silenzi sul destino delle retribuzioni arretrate che sembrano quasi una chimera. Poco si sa del tanto sbandierato e glorificato passaggio alla Regione, nulla di certo si sa dei fondi destinati, nulla si sa su come affrontare i servizi attivi ogni giorno, nulla si sa del futuro dei lavoratori, e dei pensionati a cui si sta negando il Tfr da 18 mesi. Non si sa neanche di come vivere e dove trovare le motivazioni per espletare i servizi giornalieri a bordo di autobus e treni. Pur vero è che il personale delle Fdc. conosceva già l'onta delle umiliazioni e delle elemosine, dei silenzi e della perversione amministrativa da parte di coloro che lo hanno trascinato in questo disastro, ma l'impressione che nulla possa cambiare è palpabile". Per Giaimo "se nessun esaustivo riscontro farà seguito alla presente, ed il tempo di Avvento sta per terminare, allora a difesa della chiarezza e della verità, a difesa delle Ferrovie della Calabria e delle sue maestranze presenti e passate, per un modo nuovo e pulito di amministrare l'Azienda gli autoferrotranvieri dell'Ugl saranno costretti ad agire nei modi e nei termini che riterranno più idonei, senza alcun rispetto per chi non ha avuto alcun rispetto".