NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Gentile "Consiglieri centrosinistra non conoscono le leggi"

     

     

    Gentile "Consiglieri centrosinistra non conoscono le leggi"

    13 dic 12 "La disconoscenza delle leggi costituzionali da parte dei consiglieri di minoranza che hanno contrastato la nostra proposta di legge è imbarazzante: potrebbero chiedere al Presidente della Provincia di Cosenza se la procedura riservata, espressamente prevista dalla leggi 296 e 244, è illegittima". Lo afferma, in una nota, il senatore Antonio Gentile, che ha redatto il testo insieme al capogruppo del Pdl alla Regione, Gianpaolo Chiappetta. "Non a caso - aggiunge - il Governo non ha mai impugnato la parte della procedura riservata pretendendo, appunto, che fosse messa la parola procedura al posto di selezione. Ciò che imbarazza è la confusione delle osservazioni, giacché le leggi 296/06 e 244/07 fanno riferimento nel testo ai concorsi riservati. Ma ancora più imbarazzante è ascoltare queste osservazioni da chi vorrebbe che si chiedesse al Governo una sorta di deroga per l'assunzione dei medici senza concorso dopo le sentenze della Corte Costituzionale". "Come al solito - dice ancora Gentile - questo centrosinistra impreparato e poco diligente tenta di inserire confusione dimenticando che le leggi bocciate sono quelle relative alle stabilizzazioni senza concorso previste dalla legge 1/2009 e dalla legge del febbraio 2010. Come legislatori siamo allibiti di tanta disconoscenza, atteso che la Provincia di Cosenza, governata dal centrosinistra, ha utilizzato il meccanismo del concorso riservato (per cui si parlava di una quota non inferiore al 60%) estendendolo addirittura al 100%: a volte per essere buoni legislatori basta studiare di più". "Per quanto riguarda l'ufficio giuridico, con tutto il rispetto di quello consiliare - conclude Gentile - la nostra proposta ha ricevuto il via libera da quello del Senato ed è stata vagliata anticipatamente dagli organi che dovrebbero impugnarla e che l'hanno ritenuta perfettamente aderente alla Costituzione". "Si può modificare la parola prova concorsuale riservatà - sostiene ancora Gentile - con procedura selettiva: è solo un problema di termini , cosi come ha pronunciato il Governo rinunciando all'impugnativa nel procedimento di incostituzionalità della prima legge". "Per il resto, senza questa legge - osserva ancora Gentile - si correrà il rischio di vanificare tutti gli sforzi fatti sinora sul tema del precariato, giacché l'impugnativa dichiarata il 16 novembre dal Governo su analoga legge recita che 'e' palesemente illegittimo discostarsi dai termini temporali dei commi 557 e 558 dell'art 1 della legge 296/06 trattandosi di materia concorrente: il che significa che una sentenza di incostituzionalità della Consulta aprirebbe le porte all'ennesima declaratoria di incostituzionalità in Calabria: su questo i consiglieri di minoranza devono confrontarsi e devono assumersi la responsabilità". "Una volta modificato il termine, che è un mero fatto tuzionistico - conclude Gentile - atteso che l'on. Chiappetta ha fatto un lavoro straordinario insieme al sottoscritto e con il contributo fattivo degli onorevoli Bilardi, Dattolo, Serra e Vilasi, vedremo quale saràl'atteggiamento della minoranza".

     

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore