Fondazione Campanella "Vogliamo avere fiducia" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Fondazione Campanella "Vogliamo avere fiducia"

10 dic 12 "Cerchiamo di credere e dare fiducia a tutti. Cerchiamo di ringraziare le persone protagoniste di questa legge regionale, se pur da noi non visionata e cerchiamo di dare fiducia e vedere un futuro soprattutto con il nome di Fondazione Campanella, di una struttura che non si muoverà dal Policlinico Germaneto che continuerà a essere quello per cui è nato: un centro oncologico d'eccellenza". Lo afferma, in una nota, il Comitato costituito in difesa del Polo oncologico di Catanzaro. "Vorremmo chiarire alcuni aspetti - aggiunge - che il presidente Scopelliti ha sottolineato in negativo in tutti questi anni e che egli stesso ha riferito nell'ultimo Consiglio regionale con dettagliata percentuale del 65% di prestazioni erogate dall'ente non oncologiche. Tale ente è nato con molti primari che svolgono anche un ruolo importante nella didattica per i Corsi di laurea della Facoltà di Medicina e Chirurgia, nonché delle Scuole di Specializzazione, con un ruolo imprescindibile di professori universitari. Tali professori hanno il compito di garantire lo svolgimento teorico-pratico dei corsi per legge. Alcune Unità operative della Fondazione Campanella che loro dirigono sono non solamente oncologiche, ma abbracciano altre patologie non oncologiche e si farebbe un grave torto agli studenti ed una grave omissione per la Facoltà se non venissero effettuate. Vogliamo dunque delucidare al Presidente che non è un torto al Centro Oncologico tale comportamento, bensì un patto che risale al vecchio Protocollo d'intesa tra il prof. Salvatore Venuta e il presidente della Giunta regionale dell'epoca, Chiaravalloti. Questo aspetto non può essere omesso bensì rispettato e risolto a favore degli studenti e di una importante Facoltà quale è quella di Medicina e Chirurgia di Catanzaro". "Al fine di un completo chiarimento - afferma ancora il Comitato - ricordiamo al presidente Scopelliti che, ben contenti che il presidente Francesco Talarico abbia anticipato il Consiglio regionale a favore della Fondazione Campanella alla vigilia dell'Immacolata, nel Consiglio Regionale alla vigilia di Natale riuscirà a sbloccare, i debiti dal 2007 ad oggi, che ostacolano la quotidianità e obbligano il Direttore generale a non ritirare le dimissioni ed il Consiglio di Amministrazione a continuare ad attenersi alla lettera inviata a tutti i Primari con il 'blocco degli acquisti determinato dalla gravissima situazione economica della Fondazione Campanella''.