D'Attorre "Scopeliti chiederà voti per nemici del Sud" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

D'Attorre "Scopeliti chiederà voti per nemici del Sud"

10 dic 12 "E' davvero incredibile che chi, come Scopelliti, avrebbe dovuto governare la Regione e non lo ha fatto, per salvare se stesso, chiederà i voti dei calabresi per portarli a Berlusconi e Bossi che in questi anni sono stati i veri nemici del sud". Lo ha detto il commissario regionale del Pd Alfredo D'Attorre al termine di una riunione del Coordinamento politico regionale, che raggruppa consiglieri regionali, parlamentari, presidenti di Provincia, e i componenti dell'esecutivo regionale del partito, convocata per fare il punto sulla situazione politica dopo le primarie. "Siamo molto critici - ha aggiunto - per il fatto che allo stato la destra e Scopelliti non abbiano accolto il nostro invito responsabile a concordare un percorso ordinato di fine legislatura. Ho sentito qualche giorno fa un consigliere del Pdl parlare di una proposta sciocca da parte nostra. Inviterei gli amici del Pdl a mantenersi legati almeno alla buona educazione che è l'unica cosa che può rimanere in piedi dopo il crollo che travolgerà questa esperienza della destra. Riteniamo un errore questo atteggiamento. La Regione resterà allo sbando ancora di più con Scopelliti che probabilmente si candiderà alle politiche senza dimettersi sfruttando il fatto che la legge prevede l'incompatibilità ex post e non l'ineleggibilità. Consideriamo, a maggior ragione di fronte a questa accelerazione della politica nazionale, irresponsabile non avere voluto concordare con noi un percorso ragionevole ed ordinato verso il rinnovo del consiglio. Si rischia di lasciare per mesi la Regione nella palude mentre Scopelliti, per salvare se stesso, cercherà di raccattare voti per Berlusconi e Bossi". "Per quanto ci riguarda - ha sostenuto D'Attorre - saremo impegnati in Consiglio regionale affinché le tanto annunciate riforme si traducano in qualcosa di concreto. Quindi incalzeremo la destra affinché provvedimenti come la riduzione dei costi della politica, il superamento e l'accorpamento degli enti inutili, la riduzione delle consulenze e quant'altro possano essere finalmente affrontati. Si passi dalla semplice propaganda a qualche fatto concreto". "Abbiamo anche programmato - ha concluso D'Attorre - un'azione decisa di opposizione al bilancio regionale, di cui, peraltro, non si conoscono ancora i contorni. Probabilmente la settimana prossima organizzeremo un'assemblea pubblica con amministratoli locali e consiglieri".