Gentile "Con Berlusconi centro sinistra ha paura di perdere" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Gentile "Con Berlusconi centro sinistra ha paura di perdere"

08 dic 12 "Come diceva Von Clausewitz ' quando il nemico si agita per il ritorno di generali autorevoli, significa che il suo esercito non e' abbastanza forte come vorrebbe far credere. Il ritorno di Silvio Berlusconi, che per noi è una notizia attesa e sperata , è la fotografia della paura che ha il centrosinistra di perdere un'elezione che riteneva già acquisita". Lo afferma, in una nota, il senatore del Pdl Antonio Gentile, ex sottosegretario all'Economia. "Invece, Bersani stesso - aggiunge - se avesse a cuore la stabilità del sistema bipolaristico, dovrebbe essere contento di avere di fronte un centrodestra forte e competitivo perché solo la stabilità del prossimo esecutivo è garanzia di continuità governativa per il nostro Paese. Il sacrificio che abbiamo fatto in 13 mesi è enorme e ce lo ha riconosciuto anche il presidente Napolitano allorché Berlusconi, investito dalla legittimazione democratica, fece un passo indietro nell'interesse esclusivo dell'Italia. Con i nostri voti al Senato abbiamo consentito di effettuare le riforme necessarie, dovendo anche ingoiare bocconi amari, ma lo abbiamo fatto esclusivamente per l'interesse nazionale". "Le opzioni di politica estera dei nostri Governi - dice ancora Gentile - avevano assicurato energia a minore costo per il nostro Paese e commesse importanti per le nostre imprese, che successivamente sono svanite. Pensavamo che al necessario rigore Monti unisse un'idea dello sviluppo che, purtroppo, non c'é stata e, in ogni caso, era naturale che, esaurita questa fase, si tornasse alla politica. Ci chiediamo come farà Sel, con l'on. Vendola che è stato uno dei più acerrimi nemici di questo Governo, ad accettare di firmare atti conseguenziali a quelli di Monti e come sia possibile che le forze moderate possano allearsi con chi si dichiara comunista ed ha una visione antitetica a quella del partito popolare europeo: sarebbe un suicidio". Secondo il senatore del Pdl, "il centrodestra non dimenticherà nel suo programma e nelle sue rappresentanze di inglobare le tematiche sociali, di avere un rapporto organico con il volontariato attivo, di inserire temi come il sostegno ai ceti deboli, la tutela dell'infanzia, l'abolizione dell'Imu sulla prima casa. Berlusconi ha già ridato entusiasmo al nostro popolo e questo è il primo, grande risultato ottenuto in soli due giorni".