Ministro Profumo a Reggio C. "Modernizzare Sud per sviluppo Paese"

27 apr 12 "Quella di oggi è la quarta tappa nelle regioni del sud per presentare il bando sulle 'comunita' intelligentì. E' una grande opportunità per avviare un processo di modernizzazione del Paese che passa dalla domanda dei servizi dei cittadini". Lo ha detto il ministro per l'Università e la ricerca, Francesco Profumo, oggi a Reggio Calabria per partecipare ad un'iniziativa per l'illustrazione di bandi per smart cities e smart communities. "Con questo passo - ha aggiunto - pensiamo infatti di accorciare le distanze tra le attività della Pubblica amministrazione e la società, a partire dai semplici servizi anagrafici. L'idea è creare un modello di Paese diverso, partendo dal sud e credo questo sia un aspetto di grande interesse. Le risorse sono molte, 200 milioni di euro più 40 aggiuntivi riservati a progetti per i giovani verso i quali c'é grande attenzione. L'obiettivo di questa operazione è che ciascun euro investito in tecnologia sia produttivo per lo sviluppo sociale del Paese. Partendo dal sud abbiamo individuato otto settori prioritari: scuola, sanità, mobilità, governo, energia, ambiente, turismo e cultura. Ciascuna regione ha individuato due priorità su cui verranno investite le risorse in modo che si possano replicare progetti in altre regioni, quindi con la parte del software che possa essere riportato, come si dice adesso, nella 'nuvola' e poi essere utilizzata da altre regioni". "Anche per il centro-nord - ha continuato Profumo - è previsto un bando con 12 priorità con l'obiettivo di creare un Paese più capace di competere in Europa. Una palestra importante con la grande sfida che avremo dal 2014 al 2020 sui fondi della ricerca e sui fondi della coesione europei perché una delle priorità più importanti sarà appunto legata alle 'citta' intelligentì con l'impiego di consistenti risorse finanziarie. Se saremo capaci in questa fase di allenare il Paese saremo più pronti dinanzi alla competizione europea".

No a Formazione a Fondazioni. La formazione affidata in futuro alle fondazioni? "Credo di no". Lo ha detto il ministro dell'Università e della ricerca, Francesco Profumo. "In realtà - ha aggiunto - abbiamo una struttura del Paese in cui 67 università su 81 sono pubbliche. Andremo avanti in questa direzione. E' chiaro che oggi però ci sono più opportunità di interazione dell'università con gli enti, le aziende e l'Europa ed è necessaria, da questo punto di vista una grande apertura".

Lotta a illegalità contro fuga cervelli. "E' una tendenza che si può invertire. Molti studenti e ricercatori di questa terra sono di grandissima qualità. Bisogna quindi creare le condizioni affinché questa tendenza possa concretizzarsi". A dirlo è stato il ministro dell'Università e ricerca, Francesco Profumo, oggi a Reggio Calabria, in merito al problema della "fuga di cervelli" dalla Calabria. "Uno dei primi elementi - ha aggiunto - è certamente quello della legalità. In un Paese in cui c'é una legalità prevalente è più facile attirare investimenti. Dobbiamo anche investire in attività di alta qualità, e qui ci sono le condizioni buone, con tre università di ottima qualità e un ottimo sistema di ricerca pubblica del Cnr".

Scopelliti "Innovazione accorcia distaneze". "Confidiamo che da questo bando emergano serie prospettive di crescita per il territorio". A dirlo è stato il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, concludendo l'incontro a Palazzo Campanella, sede del Consiglio regionale, con il ministro Francesco Profumo. "Le ricadute dei contenuti di innovazione sono significative - ha sottolineato Scopelliti - e serviranno soprattutto ad accorciare le distanze tra la Calabria ed il resto del Paese. Noi siamo molto interessati dal fatto che i progetti per le 'citta' intelligentì contengano indicazioni strutturali per irrobustire i servizi sul territorio ed il rapporto con i cittadini. I Comuni, in tali processi, avranno un ruolo fondamentale e questo è un aspetto indubbiamente positivo. Cambiano le città ed i modi di governo, ma contemporaneamente si affermano nuove esigenze e gli strumenti dell'innovazione aprono concrete chance di risveglio economico e sociale, nuove chiavi di letture nei modi di affrontare il governo del territorio". "Io - ha concluso Scopelliti - spero che dopo le grandi e medie città, tali processi di innovazione siano orientati anche per i piccoli comuni che in Calabria sono il 75% in maniera che anche su queste comunità locali pervengano risorse ed opportunità di investimento".

Presidente Talarico "Ci sia attenzione a Calabria": "Il confronto preventivo con il territorio è una efficace interazione per attivare al meglio gli investimenti". Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico nel suo intervento di saluto al ministro Francesco Profumo. "Oggi è una grande e straordinaria occasione per affrontare temi importantissimi per il futuro della Calabria. Sin dall'inizio di questa legislatura il presidente Giuseppe Scopelliti e l'assessore Mario Caligiuri hanno prodotto uno straordinario impegno sui temi dell'innovazione e del rinnovamento per ottenere qualche utile e nuovo risultato per la Calabria. Noi sappiamo che in questa terra vivono tantissimi giovani attrezzati professionalmente e culturalmente e vogliamo che con il loro impegno contribuiscano allo sviluppo di questa terra. Ciò sarà anche possibile se anche da parte del Governo centrale ci sarà una forte e costante attenzione per le sorti della Calabria. Ce la possiamo fare se garantiremo alle nuove generazioni l'accesso ai saperi perché per questa strada si potrà rafforzare anche la libertà e potranno essere costruite le condizioni affinché loro possano rimanere nella nostra regione. E' questo uno degli obiettivi massimi su cui siamo impegnati e sicuramente faremo fino in fondo la nostra parte".