Magarò "No a polemiche pretestuose sull'antindrangheta" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Magarò "No a polemiche pretestuose sull'antindrangheta"

27 apr 12 "La battaglia contro la 'ndrangheta non ha bisogno di gesti eclatanti, ne' di polemiche sterili e pretestuose. E' invece importante fare rete, nel doppio senso di rimanere in contatto congiungendo gli sforzi e di fare gol. Nel senso che sul tema della lotta alla criminalità l'unità delle forze politiche è un valore da non disperdere". Lo afferma, in una nota, Salvatore Magarò, presidente della Commissione regionale contro la 'ndrangheta della Calabria. ''In questi due anni - ha aggiunto - abbiamo affermato e contraddistinto il nostro impegno contro la 'ndrangheta di segni e sogni positivi, intorno ai quali radunarsi per affermare coralmente il valore della legalita'. Gli interventi di sostegno alle imprese vittime della 'ndrangheta, le agevolazioni in favore delle vittime, dei testimoni di giustizia e delle loro famiglie, la tracciabilita' informatica del procedimento amministrativo e misure per la trasparenza, i maggiori finanziamenti ai comuni ed alle associazioni da investire nel recupero di beni confiscati, il codice etico di autoregolamentazione sulla trasparenza dei candidati alle elezioni, degli eletti e amministratori pubblici, i criteri che definiscono l'attribuzione degli incarichi, l'opportunità di rendere obbligatorio l'inserimento tra le clausole contrattuali degli appalti il cosiddetto Patto di Integrità, le tante risorse investiti nelle scuole in progetti educativi sono tra i provvedimenti legislativi concreti e tangibili introdotti ed entrati in vigore. Poi abbiamo sostituito la simbologia negativa, evocativa di violenza e prepotenza, di sangue e di morte, con la simbologia positiva: la Bottega della Legalità, la Giornata della memoria e dell'Impegno, la concretezza della solidarietà agli amministratori esposti agli attacchi ed alle minacce della 'ndrangheta e del malaffare, le campagne di sensibilizzazione sul pizzo e sul consumo critico''. "In questa battaglia - ha sostenuto Magarò - che abbiamo ingaggiato con il sostegno dei presidenti Scopelliti e Talarico la società civile, le associazioni impegnate sul territorio in materia di contrasto al racket delle estorsioni e dell'usura, attive nel campo della sensibilizzazione e promozione della cultura della legalità, con cui abbiamo condiviso la forza e l'efficacia dell'antimafia sociale, le famiglie delle vittime della 'ndrangheta, i testimoni di giustizia, sono stati assieme a noi protagonisti del nuovo corso. Esprimo pertanto rammarico quando, per polemizzare, si butta nel calderone tutto cio' che di buono stiamo facendo con la condivisione di tutti i componenti della commissione, sottolineata dal voto favorevole ed unanime che ha scandito i singoli provvedimenti e le iniziative assunte". "Guardate - ha concluso Magarò - lo scenario della politica calabrese, facendo la tara delle polemiche sterili, è radicalmente mutato. Si è mosso fin dall'inizio di questa legislatura lungo la linea del rinnovamento che per noi deve essere irreversibile. Alla guida della Regione c'é un Presidente che si adopera con tenacia e determinazione, attraverso atti e fatti concreti, per far compiere alla Calabria passi in avanti nella legalità".