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    Elezioni comunali Catanzaro: interventi

     

     

    Elezioni comunali Catanzaro: interventi

    14 apr 12 "Salvatore Scalzo è a tutti gli effetti un candidato che può vincere". Così Massimo D'Alema a Catanzaro per partecipare ad una manifestazione a sostegno del candidato sindaco del centrosinistra, presente il commissario regionale del Pd, Alfredo D'Attorre. "Abbiamo confermato la nostra fiducia ad un giovane - ha aggiunto D'Alema - che rappresenta una novità, una forza, una freschezza e che non è espressione delle nomenclature tradizionali della città. Un anno fa ha fatto una battaglia difficilissima, una testimonianza, e adesso è a tutti gli effetti un candidato che può vincere. Quindi abbiamo fatto bene ad insistere e lo sosteniamo".

    "Ricordo l'on. Angela Napoli nei tempi in cui reggeva la borsa, nel senso più nobile del termine, all'on. Valensise, valoroso deputato e bandiera del Msi. Ben utilizzando il sistema delle nomine a tavolino,e soprattutto il tanto vituperato 'porcellum', è riuscita a farsi 'nominare' per quattro volte in Parlamento, salvo poi a dare della 'prostituta' alle colleghe nominate da Berlusconi. Quella frase infelice ha costretto il presidente Fini a chiedere scusa a tutte le parlamentari del Pdl". E' quanto afferma, in una nota, l'assessore regionale al Personale Domenico Tallini. "L'on.Napoli è diventata una professionista dell'antimafia, missione certamente nobile - prosegue Tallini - ma che la stessa esercita con una faziosità che rende poco credibili le sue iniziative, anche quelle che potrebbero essere condivise da tutti. L'antimafia usata come una clava per demolire gli avversari e salvare gli amici. Di recente, avevo sollecitato una sua presa di posizione sul caso dell'on. Laganà del Pd che continua a restare nella commissione parlamentare sugli errori sanitari nonostante sia stata rinviata a giudizio per tentata truffa all'Asl di Locri e per avere eluso la partecipazione al processo con stratagemmi vari. Ovviamente, l'on. Napoli si è ben guardata dall'infastidire la collega del Pd. Ora l'on. Napoli si concentra sulle elezioni nella città di Catanzaro, dicendo di conoscere le vere ragioni delle dimissioni del sindaco Traversa e di essere pronta a rivelarle. Ebbene, se le conosce davvero, le dica pubblicamente. Tutti potranno rendersi conto che si tratta di questioni che afferiscono interamente alla sfera personale dell'on. Traversa". "La strumentalizzazione di questa vicenda - sostiene ancora Tallini - è davvero vergognosa. Si vorrebbe ribaltare un risultato già scritto, la vittoria di Sergio Abramo al primo turno, con una valanga di veleno e di fango. Bene farebbe l'on. Napoli, prima di dare lezioni di legalità agli altri, ad informarsi intanto della situazione giudiziaria delle persone che le siedono accanto nelle conferenze stampa a Catanzaro. Per agevolarle il compito le segnaliamo l'interessante sentenza della Corte dei Conti-Sezione Giurisdizionale Calabria n. 400/2009. E farebbe anche bene, se davvero vuole accreditarsi come paladina super partes dell'antimafia, a chiedere chiarezza sugli 'strani' legami tra gli stretti collaboratori del sindaco di sinistra e il gruppo dell'indagato Gavioli che gestiva la discarica di Alli. Le intercettazioni telefoniche tra questo collaboratore del sindaco di sinistra e lo stesso Gavioli sono contenuti nell'ordinanza 'Pecunia non olet' e disponibili anche su internet. Il 13 dicembre 2010, alle ore 17.42, il delegato del sindaco di sinistra chiamò Stefano Gavioli annunciandogli che erano divenuti soci e 'che era stato facile profeta, in quanto il De Vincenzi non si era fatto vedere'. Quella telefonata,si legge nell'ordinanza del Gip di Catanzaro del 25 luglio 2011, avvenne 'a distanza di appena dieci minuti dalla scadenza del termine di presentazione delle offerte', anche se la valutazione dell'offerta del Gavioli da parte della competente commissione e l'aggiudicazione della gara non erano ancora intervenute". "Cosa voleva dire il collaboratore del sindaco di sinistra - conclude Tallini - con l'espressione 'siamo diventati soci'? A nome di chi parlava ? E perché non attese nemmeno lo scadere del termine per informare il Gavioli dell'esito della gara? Angela Napoli ci aiuti, con la sua esperienza, a chiarire anche questo mistero".

    E' stata presentata la lista di Api che sosterrà la candidatura di Sergio Abramo a sindaco di Catanzaro. A presentare i candidati di quella che è stata definita la lista 'piu' giované messa in campo per la coalizione di centrodestra nelle prossime amministrative - riporta un comunicato dell'ufficio stampa di Abramo - sono stati il responsabile nazionale enti locali del partito, Franco Bruno che ha annunciato la presenza di Francesco Rutelli per la chiusura della campagna elettorale, il segretario regionale organizzativo, Serafino Conforti, il coordinatore provinciale Pietro Romeo e il coordinatore cittadino Ivan Corea. I dirigenti locali dell'Api hanno sottolineato il valore di una scelta coraggiosa intrapresa con l'auspicio di ottenere un buon risultato che possa rappresentare la risposta ideale alle esigenze dei moderati e la giusta conferma del lavoro svolto quotidianamente sul territorio". "Il candidato a sindaco Sergio Abramo - prosegue la nota - é intervenuto all'incontro ricordando, in particolare, le battaglie politiche già condivise in passato con l'on. Francesco Rutelli, quando questi era sindaco di Roma, a salvaguardia dei Comuni: 'insieme avevamo dato vita ad un percorso comune - ha detto Abramo - che porto' alla creazione del comitato nazionale 'Cento citta'' per rappresentare un modo nuovo di confrontarsi con il governo nazionale. L'alleanza con Api è necessaria per affrontare i problemi del dissesto economico attraverso un dialogo virtuoso e costruttivo con la Regione che possa consentire alla nostra città di crescere in pochi anni". "All'incontro - prosegue la nota - ha preso parte anche la coordinatrice provinciale del Pdl, Wanda Ferro, che ha ribadito il pieno sostegno ad un percorso comune avviato affinché la città possa riconquistare la sua dignità di capoluogo: Sergio Abramo rappresenta nella memoria collettiva il sindaco del passato più felice, il cui nome è legato alle tante opere realizzate che hanno dato un volto nuovo e moderno alla città". "Il senatore Franco Bruno, responsabile nazionale Api per gli enti locali di recente intervenuto con un'interrogazione in merito alla vicenda della Scuola di magistratura - riporta la nota - ha concluso l'incontro sottolineando che Catanzaro rappresenta una di quelle città che daranno un significato preciso alla prossima tornata elettorale ed un indirizzo alla discussione politica nazionale".

    "I candidati dell'Udc al Consiglio comunale di Catanzaro si sono incontrati nella sede del partito per valutare la situazione politica in relazione alla campagna elettorale e per rimarcare il significato di un impegno che deve vedere tutti coinvolti a sostegno del progetto politico dell'Udc e della coalizione di centro". E' quanto si afferma in una nota della coalizione di centro. "All'incontro, coordinato dal segretario cittadino Gianluca Tassone - riporta la nota - erano presenti il vice segretario nazionale Mario Tassone, il consigliere nazionale Francesco Pilieci, i dirigenti regionali Vito Bordino e Giuseppe Calabretta e il presidente regionale del partito Domenico Manti. Nel corso della riunione si è detto che bisogna operare affinché il dato politico, che travalica i confini delle elezioni comunali, venga ad essere sempre più affermato per assicurare alla campagna elettorale un suo svolgimento costruttivo evitando dispersioni come quelle che si realizzano attraverso valutazioni personalistiche che poco hanno a che fare con le attese e i bisogni veri della gente di Catanzaro. E' dunque auspicabile che si svolga una campagna elettorale corretta in cui il confronto politico sia il filo conduttore per un rapporto sempre più forte, intenso e leale con gli elettori". "La presenza dell'Udc e dell'Area di centro - prosegue la nota - ha scompaginato le certezze e i piani che, alcuni settori, con sicumera, avevano messo in atto usando mezzi certamente non ortodossi per bloccare la nascita e la presenza in questa competizione elettorale di un candidato sindaco e delle liste che si richiamano ad esperienze di centro. C'é inoltre da sottolineare un altro passaggio fondamentale: le passate elezioni sono state contrassegnate da vicende poco chiare per quanto riguarda la gestione dei seggi appannaggio, per anni, degli stessi presidenti e scrutatori. E' auspicabile che per le prossime consultazioni si proceda al sorteggio di tutti gli scrutatori come l'Udc ha richiesto ufficialmente al commissario prefettizio Giuseppina Di Rosa". "Abbiamo notato molta inquietudine, inoltre - riporta ancora la nota - per alcune notizie uscite sulla stampa dopo la convention di presentazione della lista del Pdl. In quell'occasione l'on. Tallini ha chiesto all'on. Traversa di chiarire il motivo delle sue dimissioni. Ma siccome Traversa ha già spiegato più volte quali sono stati i motivi della sua decisione non si capisce il perché di questa richiesta. Evidentemente Tallini ha una sua verità e sarebbe bene che la dicesse anche per rispetto nei confronti dell'elettorato e per evitare provocazioni nei confronti dello stesso sindaco dimissionario".

    "Sto provando grandi emozioni in questa campagna elettorale perché sento che è forte la voglia di cambiamento nelle persone". Così ha esordito Salvatore Scalzo nell'incontro con Massimo D'Alema a Catanzaro. "Questa campagna elettorale, ne sono convinto - ha aggiunto Scalzo - segnerà la svolta per Catanzaro. Segnerà il ritorno ad una politica che è servizio, che è passione, che è buona amministrazione. In campo abbiamo messo progettualità importanti, discorsi credibili, proposte sostenibili e lunedì le presenteremo alla città perché possa rendersi conto che anche nei programmi elettorali si può essere diversi dal passato, si può guardare al futuro in maniera concreta e positiva. Dopo le dimissioni di Traversa, si è squarciato un velo sulla vera identità di un centrodestra diviso: da una parte, interlocutori con cui è possibile confrontarsi, dall'altra personaggi ancora a logiche personalistiche e ad interessi particolari, intenzionati a continuare ad arroccarsi sulle proprie posizioni, condizionando la vita e lo sviluppo di Catanzaro". "Questo è esattamente il concetto di politica che io e chi mi sostiene - ha detto ancora Scalzo - rifiutiamo categoricamente. E non ci sono scuse che tengano: questa politica ha fallito su tutta la linea e deve essere messa da parte per sempre, così da ridare dignità ai cittadini e al loro ruolo centrale nella politica. Non mi stancherò mai di ripeterlo: questo centrodestra ha finora sbandierato come fantastico il modello Reggio, un modello capace di creare un buco da centocinquanta milioni di euro nel solo Comune dello Stretto con diverse zone grigie. E questo modello voleva esportarlo nella nostra Catanzaro. Ed è anche a questo che dobbiamo opporci con forza e con orgoglio, rivendicando il nostro ruolo di guida della Calabria, imponendo un modello amministrativo degno di un Capoluogo di regione, capace e trasparente". "Un'amministrazione credibile deve essere capace di stimolare una nuova economia per Catanzaro: a me sono venuti i brividi, qualche settimana fa, leggendo il Corriere della Sera, in cui Catanzaro veniva definita come la nuova Bangalore, la capitale mondiale dei call center. Sì, perché è questo il settore che più si è sviluppato in città, ed è qui che migliaia di persone trovano un lavoro usurante e senza prospettive, che non permette loro di crescere. Sicuramente, i call center sono stati utili nel sostenere un'economia depressa come la nostra, ma Catanzaro merita di più: Catanzaro merita di vedere valorizzate le proprie peculiarità, il proprio territorio e le sue vocazioni". "Non posso non denunciare la grande ipocrisia del centrodestra - ha aggiunto Scalzo - nel parlare di sanità in città. Abramo è in evidente difficoltà quando deve provare a giustificare il gravissimo smantellamento di pezzi importanti della nostra sanità. E penso a cardiochirurgia che dal decreto sembra si voglia trasferire a Reggio mentre a Catanzaro rimarranno solo le briciole, penso ai tagli sui posti letto al Pugliese e un reparto di Medicina d'Urgenza cancellato, penso al pasticcio amministrativo che l'incompetenza della Regione è riuscita a creare sulla Fondazione 'Campanella', il polo oncologico di cui Catanzaro ha necessità e che a Catanzaro trova la sua collocazione migliore, sia dal punto di vista strutturale che da quello geografico. Un polo che è riuscito a ridurre e di molto i viaggi di nostri conterranei verso altre regioni per avere cure di livello". "Insomma, questo centrodestra e il suo modello governativo, un residuo del berlusconismo - ha concluso - non ha un disegno di prospettiva per la Calabria e soprattutto per Catanzaro, è un modello perdente, fatto di clientelismi e improvvisazione amministrativa. Per questo non possiamo che offrirci come alternativa seria e compiuta, con programmi sostenibili in mano e visione di breve e lungo periodo sulla città".

    "I giovani rappresentano il vero valore aggiunto per il rilancio della città. Per questo motivo ho voluto fortemente creare una squadra di giovani che potrà affiancare il sindaco dal primo giorno del suo insediamento per portare quel contributo di idee e di azioni necessario per fronteggiare le emergenze che oggi vive il Comune di Catanzaro". E' il messaggio lanciato da Sergio Abramo incontrando giovani e giovanissimi che hanno costituito un comitato spontaneo a sostegno del candidato sindaco. "La mobilitazione dei giovani catanzaresi al fianco di Sergio Abramo - riporta un comunicato dell'ufficio stampa di Abramo - è partita fin dall'annuncio del suo ritorno in campo e, attraverso il tam tam mediatico diffusosi in modo particolare sui social network, si è sviluppato in brevissimo tempo un movimento spontaneo ricco di entusiasmo e di proposte per il rilancio della città dopo gli anni bui di governo del centrosinistra. All'evento hanno portato le proprie testimonianze diversi i under 30 catanzaresi che hanno offerto il proprio contributo libero e spontaneo sui temi, legati al mondo giovanile, che assumono un ruolo centrale per il futuro della città". "Questo incontro - ha detto Abramo - ha rappresentato solo il primo momento utile a porre le basi di un confronto il più possibile franco e costruttivo con i nostri giovani. Un obiettivo fisso del mio programma è quello di sostenere attivamente i giovani laureati sul mercato del lavoro, affiancandoli nelle scelte giuste da intraprendere per rilanciare il sistema produttivo locale e sfruttare al meglio le opportunità legate ai servizi e alle nuove tecnologie".

    Dopo la convention di questa mattina, Salvatore Scalzo e Massimo D'Alema hanno incontrato alcuni rappresentanti dei lavoratori precari tra i quali gli ex dipendenti Standa, quelli della Giustizia e gli ex operatori Phonemedia. A riferirlo è un comunicato dell'ufficio stampa di Salvatore Scalzo. "Onesto e sincero - riporta la nota - è stato l'intervento di D'Alema, che dopo aver ascoltato le vicende dei lavoratori disagiati, ha spiegato che 'non e' facile intervenire a livello ministeriale su questioni che sono proprie del territorio. Non posso, ma soprattutto non voglio fare promesse da campagna elettorale. Queste situazioni si possono risolvere solo con interventi forti e mirati della politica locale. Da parte mia, l'impegno che posso prendere è quello di riportare la vostra situazione in un quadro più generale di disagio lavorativo che coinvolge tutto il Paese, un disagio su cui il Governo Monti deve intervenire in maniera decisiva per fornire risposte concrete al mercato del lavoro. Purtroppo, il momento di crisi non aiuta gli investimenti e le politiche di sviluppò". "E' questo il senso - ha sostenuto Scalzo - che mi piace dare alla campagna: voglio che i politici nazionali si rendano conto delle situazioni reali che si vivono quotidianamente nella nostra città. Catanzaro deve avere maggiore considerazione a livello nazionale ed è quindi importante che chi viene in visita qui possa conoscere la situazione dalla viva voce dei protagonisti e della gente reale".

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