Camusso alla Lanzetta "Non dimetterti la CGIL è con te" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Camusso alla Lanzetta "Non dimetterti la CGIL è con te"

12 apr 12 "Non dimetterti, la Cgil è e sarà con te". Lo ha detto Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, a Catanzaro, dove sta partecipando ad un'iniziativa del sindacato sulla legalità e la trasparenza negli appalti pubblici, rivolgendosi a Maria Carmela Lanzetta, sindaco di Monasterace, dimessasi dopo ripetuti episodi di intimidazione. Camusso ha preso la parola fuori programma dopo che è stato letto un messaggio del sindaco Lanzetta che non è potuta intervenire all'iniziativa della Cgil per la concomitanza delle visite del segretario nazionale del Pd, Pierluigi Bersani, e della Commissione parlamentare antimafia. Nella lettera, Lanzetta, ha motivato la scelta di dimettersi da sindaco sostenendo che "senza lavoro e senza sicurezza non c'é democrazia" e auspicando che la sua decisione serva "a far prendere coscienza della gravità della situazione in Calabria". "Vorrei ringraziare - ha sostenuto il segretario della Cgil parlando alla platea - tutti i sindaci che in questa Calabria resistono alle pressioni. Avremmo voluto avere con noi Maria Carmela Lanzetta ma siamo contenti delle visite importanti che riceverà oggi, con la presenza del segretario del Pd e della Commissione antimafia, perché rappresentano il segno dell'attenzione che serve a far comprendere questo genere di problematiche". "E' necessaria una grande solidarietà per tutti i sindaci e gli amministratori che si sono sentiti minacciati come Maria Carmela Lanzetta, e uno scatto d'orgoglio delle istituzioni perché se non siamo in grado di difendere chi è eletto dai cittadini si farà solo una battaglia contro i mulini a vento". "Penso che questo - ha aggiunto Camusso - è un Paese che ha voglia di ricostruire una sua etica e una sua morale assieme ad una capacità di governo positivo. E proprio per questo serve che figure come quelle dei sindaci, come Maria Carmela Lanzetta, trovino nella collettività la forza per riuscire a resistere, con tutto il rispetto per i travagli umani e di qualunque scelta farà".