Camusso visita struttura don Panizza "Riutilizzo beni confiscati da fastidio" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Camusso visita struttura don Panizza "Riutilizzo beni confiscati da fastidio"

12 apr 12 "Siamo due mondi diversi che si incontrano in vari modi. Noi abbiamo cura del lavoro che dovrebbe essere creato, ma anche tutelato ed accompagnato in termini di trasformazione, e qui il lavoro è una delle tante attività, così come avere cura del lavoro è anche scontrarsi con la criminalità organizzata". Così Susanna Camusso, a Lamezia Terme, nel corso della visita alla struttura della Progetto sud "Pensieri e Parole" oggetto di ripetuti episodi di intimidazione. E' stato don Giacomo Panizza a raccontare come si svolge la vita all'interno della struttura, ed alcuni ospiti tra cui ragazzi extracomunitari e disabili. "Alla criminalità organizzata - ha aggiunto la Camusso - dà anche fastidio il fatto che beni confiscati alla 'ndrangheta tornino a disposizione della comunita'. Stare qui oggi con voi è anche un voler riprendere in mano il nostro destino". Prima della visita alla struttura, la segretaria della Cgil era stata nel Comune di Lamezia Terme dove aveva incontrato il sindaco, Gianni Speranza, e la Giunta che ha reso noto che la convenzione fatta con la "progetto Sud" per l'utilizzo della struttura confiscata ai Torcasio che si concludeva nel 2017 sarà prorogata di altri dieci anni.