Botta e risposta Fedele-Principe - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Botta e risposta Fedele-Principe

10 apr 12 "L'idea, attuata concretamente dal presidente Scopelliti e dalla Giunta regionale, di utilizzare i fondi comunitari per fronteggiare quella che rappresenta una vera e propria piaga sociale, come la disoccupazione, si è rivelata del tutto azzeccata". Lo afferma il capogruppo del Consiglio regionale, Luigi Fedele. "Attraverso una giusta rimodulazione della programmazione comunitaria, così come è stato bene valutato dal Governatore Scopelliti, insieme con l'assessore regionale al Lavoro, Francescantonio Stillitani - prosegue Fedele - possono giungere risposte rapide a tutti quei giovani disoccupati costretti a vivere, oggi più che mai, in una condizione di perenne difficoltà causata, soprattutto, da un momento di forte crisi finanziaria che vede il bacino di disoccupazione giovanile raggiungere livelli pericolosi. Pertanto gli impegni assunti da questa amministrazione regionale palesano un intento chiaro che certifica una presa di coscienza, su questa drammatica questione, incoraggiante. Al disagio dei giovani, e a maggior ragione di quelli che vivono nelle aree più svantaggiate del Meridione, occorre dare risposte nell'immediatezza. Una sfida difficile che la Giunta Scopelliti sta cercando di affrontare nel miglior modo possibile con azioni tangibili e tempestive per far fronte ad un disagio cronico che appartiene alla nostra terra colpita, tra l'altro, da gravi condizioni sociali che bruciano un patrimonio di intelligenze allo stato inutilizzate e costrette ad emigrare". "Quello che dispiace, però - sostiene ancora Fedele - è l'atteggiamento assunto, ancora una volta, da alcuni esponenti dell'opposizione. In particolare, dal capogruppo regionale del Pd, Sandro Principe, ci saremmo aspettati una presa di posizione diversa rispetto a quella scelta per intervenire su una questione, come quella del lavoro e dell'occupazione, che dovrebbe rappresentare per il centrosinistra una preoccupazione primaria. Il fatto che dalla minoranza, arrivino soltanto delle critiche fini a se stesse e non delle proposte o, eventualmente, dei suggerimenti concreti, da valutare insieme alla maggioranza, la dice lunga. Per questo, è utile ribadire che si è già avviato l'iter affinché la Commissione europea si possa esprimere sulla rimodulazione. Così come diventa necessario sottolineare che, nel frattempo, saranno avviate tutta una serie di concertazioni con il partenariato, i sindacati e con le parti sociali". Per Fedele "non è assolutamente vero, inoltre, che questa nuova azione messa in campo dalla Giunta Scopelliti è stata fatta 'in un'assordante solitudiné. Ricordiamo, infatti, al collega Principe che, durante l'ultima riunione del Comitato di Sorveglianza, si era già espressa la volontà di procedere verso questa direzione. Quello auspicato, quindi, sul tema del lavoro o della sanità e su tutte le altre emergenze croniche che colpiscono la Calabria, è un atteggiamento diverso da parte degli esponenti dell'opposizione in Consiglio: meno critiche e più proposte"

"Non ho difficoltà a confermare la mia stima per il collega Fedele che, debbo dire, sa improntare i rapporti personali alla più assoluta correttezza". E' quanto afferma in una nota Sandro Principe, capogruppo del PD a Palazzo Campanella. "Mi dispiace, però - ha aggiunto - di dover polemizzare con la sua nota di risposta ad una mia dichiarazione in quanto non mi pare di essere entrato nel merito dell'annunciata rimodulazione del Por da parte del Presidente Scopelliti e, pertanto, non ho nulla da controbattere alla lunga dissertazione di Fedele sulla emergenza lavoro e sulla disoccupazione giovanile. Non è questo il punto in discussione. Da parte nostra esprimiamo riserve sul mancato, almeno sino ad ora, coinvolgimento delle istituzioni, delle rappresentanze sociali e del partenariato nei processi di riprogrammazione del Por, per come dovuto. Riteniamo, infatti, che, assumendo la questione relativa alla disoccupazione giovanile come prioritaria e centrale, non possiamo non ritenere, altresì, che potrebbero esserci diverse strade da percorrere per attenuare i riflessi negativi nella società di questo flagello. Ecco, quindi, la necessità del confronto con i soggetti più sopra indicati, con i quali, a nostro avviso, è opportuno e necessario concertare le scelte da assumere, affinché queste possano essere più producenti per raggiungere gli obiettivi sperati". "In ultimo - ha concluso Principe - mi preme ribadire che il Gruppo del PD si è sempre speso con generosità per migliorare la produzione legislativa ed i provvedimenti amministrativi. Purtroppo, debbo constatare che questo impegno non è mai stato concretamente apprezzato e preso in considerazione dalla maggioranza, che si è sempre ostinata nel mantenere ferme posizioni che, spesso, si sono dimostrate prive financo dei presupposti di costituzionalità".