Provincia Cosenza approva bilancio e piano opere

04 apr 12 E' tornato a riunirsi questa mattina il Consiglio Provinciale di Cosenza presieduto da Orlandino Greco per discutere quattro argomenti all'ordine del giorno, tra cui l'approvazione della relazione sul Bilancio di Previsione per l'esercizio finanziario 2012, Bilancio Pluriennale 2012-2013-2014, Piano Triennale delle opere pubbliche 2012-2013-2014 ed elenco annuale 2012. Dopo l'appello nominale e l'approvazione all'unanimità del primo punto riguardante l'affidamento in supplenza temporanea delle funzioni di consigliere provinciale a Domenico Brindisi che è subentrato in Consiglio al posto del Consigliere Vincenzo Carotenuto, il presidente Greco ha dato la parola all'assessore provinciale al Bilancio Antonio Graziano che ha illustrato la relazione al Bilancio di Previsione per l'Esercizio Finanziario 2012. Due i fatti politici rilevanti registratisi nel corso del dibattito: la posizione dell'Udc e la diversa decisione assunta dal consigliere Grisolia rispetto agli altri consiglieri provinciali del Pdl. "Dall'Udc - è scritto in una nota - è venuto un giudizio complessivamente positivo non solo sul bilancio ma sull'intera azione di governo portata avanti dal presidente Oliverio e della sua Giunta, tant'é che il voto di astensione sul documento finanziario è stato assunto come segno di rispetto nei confronti degli organismi di partito che non avevano avuto il tempo di discuterne e può essere considerato come un vero e proprio voto a favore. Nel Pdl, invece, è emersa una valutazione diversificata tra il Consigliere Grisolia che ha votato contro e il resto del gruppo consiliare che, avendo apprezzato lo sforzo dell'esecutivo guidato da Oliverio, a fronte di 28 milioni di euro tagliati alla Provincia di Cosenza, si è astenuto". Il dibattito consiliare si era aperto con la relazione dell'assessore al Bilancio, Antonello Graziano, il quale, dopo aver messo in evidenza il difficile momento economico in cui l'Ente è stato costretto ad operare, ha annunciato "scelte che non possono non avere ricadute sui servizi alla collettività. Tuttavia non ci arrenderemo e manterremo intatta l'ambizione di darci traguardi come quelli già raggiunti e che hanno contraddistinto la nostra azione di governo. Lavoreremo per razionalizzare ulteriormente le spesa e metteremo in campo progettualità mirate ad attivare canali finanziari aggiuntivi, come possono essere quelli delle risorse comunitarie o il ricorso al project financing, per mantenere livelli qualitativi alti e per contenere a sostenere lo sviluppo dei nostri territori". Subito dopo è intervenuto il presidente della Commissione provinciale Bilancio, Giovanni Battista Morelli (Udc) che, dopo aver valutato positivamente il lavoro compiuto, ha annunciato la propria astensione sul documento finanziario. Dopo Morelli hanno preso la parola i Consiglieri provinciali Gianluca Grisolia (Pdl), Pietro Lopez (Partito Socialista), Mario Melfi (Sel), Giuseppe Antoniotti (Pdl), Raffaele Zuccarelli (Pd), Elio Filice (Udc), Umbero Bernaudo (Pd). Il presidente della Provincia, Mario Oliverio, nel corso del suo intervento svolto a conclusione del dibattito, ha evidenziato "le difficoltà economiche in cui si dibatte il Paese e la necessità di praticare un radicale cambiamento in relazione alla gestione delle risorse e del tipo di sviluppo che abbiamo immaginato fino ad oggi. Sui bisogni delle comunità, purtroppo sono prevalse fino ad oggi impostazioni condizionate da interessi ristretti. Larghi strati di popolazione oggi vengono spinti verso una frontiera che è senza prospettiva e vivono un momento di grande paura e preoccupazione rispetto al loro futuro. Di fronte a questa situazione, occorre cambiare registro, investendo di più e tagliando sprechi e spese inutili. Il volume degli investimenti per il 2012 è perfettamente in linea con quelli degli anni precedenti". Chiuso il dibattito, si è passati alle dichiarazioni di voto. I consiglieri Antonio Carmine Carravetta (Udc), Mario Russo (Pdl) e Riccardo Rosa (Popolari Europei per le Libertà) hanno annunciato l'astensione dei propri gruppi, mentre Francesco Dodaro (Idv) e Ernesto Magorno (Pd) hanno dichiarato voto favorevole al bilancio. Messo ai voti il documento contabile è stato approvato a larghissima maggioranza con 11 voti di astensione ed un solo voto contrario, quello del Consigliere Grisolia, appunto. Il Consiglio Provinciale, quindi, è stato chiamato a prendere atto e ad adottare la delibera n 467/2011 riguardante alcuni rilievi operati dalla Sezione regionale di Controllo della Corte dei Conti. Su questo punto sono intervenuti i consiglieri Grisolia e Bernaudo. La delibera è stata approvata a larghissima maggioranza, con soli cinque voti di astensione.

Oliverio "Rilevate astensioni su bilancio". "Il voto di astensione espresso oggi in Consiglio Provinciale dalle forze di minoranza sulla relazione al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2012 è un fatto politicamente rilevante e assai significativo". E' quanto ha affermato il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio dopo aver evidenziato la compattezza della maggioranza, a margine dei lavori del Consiglio Provinciale svoltosi questa mattina. "In particolare - ha aggiunto Oliverio - non sottovalutiamo le ragioni politiche espresse dal gruppo consiliare dell'Udc che ha dichiarato sincera condivisione ed apprezzamenti espliciti alla nostra azione di governo che, anche in un momento di grave difficoltà economica come quello che stiamo attraversando, si contraddistingue per il modo di affrontare i problemi dei nostri territori e per la grande apertura al confronto politico". "Tutto ciò - ha concluso - non può che essere apprezzato e valorizzato e costituisce per noi un altro, importante tassello per l'apertura di una nuova, grande stagione politica".

Bevacqua: Segnale chiaro da Udc. "Il consiglio provinciale di oggi credo che abbia rappresentato un momento importante per la politica cosentina in termini di condivisione e responsabilità, ma soprattutto per le risultanze politiche registrate. Assistere a una discussione come quella di oggi franca, serena e piena di responsabilità credo che faccia onore ad ogni consigliere intervenuto nella discussione, e lascia intravedere senza ombra di dubbio una ripresa del ruolo e dell'azione politica della provincia di Cosenza nell'ambito del territorio calabrese. Registrare il voto di astensione del gruppo dell'Udc che per loro stessa ammissione "non diventa favorevole solo per rispetto degli organismi di partito che non si sono formalmente pronunziati" costituisce un segnale politico non di poco conto e che sicuramente costituirà un momento di riflessione nell'ambito del PD e penso anche all'interno dello stesso UDC. Se ciò si è verificato, il merito è da ascrivere alla buona politica attuata in questi anni dal presidente Oliverio e dalla sua giunta che ha sempre agito con rispetto e valorizzazione di ogni parte del territorio indipendentemente dal colore politico che guidava la comunità interessata. Siamo pertanto convinti che episodi come questi possano costituire non solo un momento di crescita per le nostra provincia ma soprattutto servano a dare credibilità alla politica e alla sua classe dirigente. Rivolgo un sincero invito al gruppo dirigente dell'UDC affinché riflettano sul malessere oggi presente nella società calabrese e in una parte anche dei suoi iscritti e simpatizzanti oggi delusi da Scopelliti e della sua politica sempre più distante dagli interessi dei calabresi e sempre più attenta alle vicende del noto "modello Reggio Calabria". Lo afferma Mimmo Bevacqua,vice presidente della provincia di Cosenza.