Fedele "Centro sinistra parla come disco rotto" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Fedele "Centro sinistra parla come disco rotto"

03 apr 12 "Dov'erano alcuni consiglieri regionali di centrosinistra quando, durante i cinque anni della Giunta Loiero, si assisteva allo sfascio di un settore, come quello della sanità, caratterizzato da una gestione politica fallimentare che ha causato la costituzione di strutture non funzionanti con posti letto eccessivi e ricoveri inappropriati, provocando, inoltre, una sostanziale emigrazione sanitaria?". A dirlo è il capogruppo del Pdl alla Regione, Luigi Fedele in risposta ai consiglieri regionale Guccione, Mirabelli, Censore e Aiello. "Sembra, ormai, un disco rotto - prosegue Fedele - che ripete sempre gli stessi concetti quello adottato da certi rappresentanti della minoranza in Consiglio regionale che non fanno altro che attaccare l'attuale Giunta utilizzando le solite e inopportune affermazioni sulle azioni che questa classe dirigente di centrodestra sta mettendo in campo, con tutti gli sforzi che il caso richiede, già dai primi mesi d'insediamento. Un atteggiamento che di certo non fa il bene della nostra Regione chiamata a dover affrontare quella che rappresenta la più impellente emergenza regionale da risolvere e che diventa, adesso più che mai, una sfida da vincere per tutti. Invece delle consuete polemiche, ormai fini a se stesse, dai colleghi dell'opposizione ci saremmo aspettati un altro tipo di reazione che fa capo ad una maggiore collaborazione tra le parti e ad un concreto contributo all'opera riformatrice avviata da questa classe amministrativa per fronteggiare quelle che sono le istanze primarie che provengono dal territorio". "D'altro canto - aggiunge Fedele - il Governatore Scopelliti ha sempre affrontato con coraggio, impegno e determinazione la questione della sanità in Calabria. Cosa che, al contrario di quanto affermato erroneamente da alcuni esponenti della minoranza, ha portato ad ottenere, tra l'altro, numerosi riscontri positivi. Azioni precise che hanno portato il Governo regionale a conquistare la fiducia dei tecnici del Tavolo Massicci tanto da essere considerato un interlocutore credibile a Roma. Siamo consapevoli che c'é ancora tanto lavoro da fare per sopperire a quella che costituisce una battaglia cruciale per noi come classe dirigente e per la Calabria. Una sfida che dovrebbe vedere tutti remare nella stessa direzione per il bene esclusivo dei calabresi"