Di Iacovo "In Calabria 49mila posti in più" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Di Iacovo "In Calabria 49mila posti in più"

03 apr 12 "Dal primo al quarto trimestre del 2011 si riscontra, in Calabria, in un 'annus horribilis' per l'economia europea, un aumento di 49.000 occupati. In Calabria, cioé, sono stati creati in questo periodo, grazie a concrete politiche attive del lavoro, 49.000 nuovi posti lavoro". E' quanto afferma, in una nota, il presidente della Commissione regionale per l'emersione dal lavoro irregolare, Benedetto Di Iacovo. "Sicuramente una parte di questi - prosegue Di Iacovo - erano stati persi nell'anno precedente, ma il fatto che, anche in una condizione di crisi, si crei o si recuperi occupazione è estremamente positivo. Questo straordinario trend dell'occupazione riporta il numero di occupati, in Calabria, a quasi 600 mila unità, soglia che mancava dal 2005. Aumenta anche il tasso di attività che ritorna abbondantemente sopra il 50% (51,5%) con un aumento di 3 punti percentuali rispetto al precedente periodo del 2010 e anche il tasso di occupazione sale di 1,2 punti % eguagliando la media del Mezzogiorno". "Cresce quindi - prosegue Di Iacovo - l'occupazione e la partecipazione al mercato del lavoro, in questa luce l'aumento del tasso di disoccupazione che passa da una media 2010 di 11,9% a una media 2011 di 12,7%, seppure con un aumento di 0,8 punti non solo non è un dato preoccupante, ma addirittura deve essere letto in positivo. Tra il IV trimestre 2010 e il IV trimestre 2011 vi sono 30.000 disoccupati in più. Per capire questo dato va spiegato che cosa l'Istat considera come disoccupato. Il disoccupato è la persona che innesta una ricerca attiva. L'aumento congiunto, infatti, dei disoccupati e degli occupati che solo un profano di economia potrebbe considerare un controsenso, ha invece un significato positivo. L'aumento congiunto di disoccupati ed occupati significa che i disoccupati scoraggiati, coloro che non cercavano più lavoro e facevano parte delle non forze lavoro hanno ripreso a cercare attivamente lavoro e questo denota una ritrovata fiducia nelle istituzioni regionali e nazionali. Un ulteriore dato incoraggiante è il tasso di occupazione femminile che supera nel IV trimestre 2011 la soglia record del 34%, facendo un balzo di più di 3 punti e testimoniando che la dinamicità del mercato del lavoro riguarda anche la componente femminile che sempre aveva costituito un problema per la nostra regione"