NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Ass. Stillitani "3000 euro a 506 famiglie indigenti"

     

     

    Ass. Stillitani "3000 euro a 506 famiglie indigenti"

    31 ago 12 L'assessore regionale al Lavoro Francescantonio Stillitani ha reso noti stamani i risultati relativi all'Avviso pubblico per la "concessione di contributi a persone e famiglie in estrema povertà nel cui ambito vivono persone non autosufficienti". All'incontro con i giornalisti - è scritto in una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale - ha partecipato anche il presidente della Fondazione Calabria Etica Pasqualino Ruberto che ha supportato l'assessorato regionale nelle procedure di espletamento del bando. "Con una dotazione finanziaria pari a un milione e mezzo di euro - ha spiegato Stillitani - è stato possibile finanziare 506 istanze su 3.713 domande di partecipazione pervenute. Le famiglie ammesse a contributo sono state nella provincia di Catanzaro in tutto 158, 71 nella provincia di Reggio Calabria, 104 a Vibo Valentia, 103 a Cosenza e 70 a Crotone. Con lo scopo di assicurare a tutti i destinatari condizioni di vita adeguate alla dignità della persona, attraverso il presente bando, è stato possibile fornire un aiuto economico, di carattere socio-assistenziale, una tantum, dell'ammontare di tremila euro, a famiglie indigenti e dal comprovato bisogno, finalizzato a sopperire ad esigenze di natura assolutamente eccezionale. Per la prima volta questi contributi vengono erogati rispettando un regolamento, si basano su esigenze oggettive ed effettive, nella massima trasparenza, per dare a tutti la possibilità di accedere a questa forma di aiuto, a differenza di quanto invece accadeva nel passato. Infatti, era abitudine della Regione Calabria che la Giunta o i dirigenti valutassero l'opportunità di concedere dei contributi in maniera occasionale, trattando i singoli casi che venivano portati alla loro attenzione. Ho ritenuto questa procedura poco trasparente anche se legittima e, pertanto abbiamo approvato in giunta un regolamento che pone dei vincoli precisi e dei criteri a cui bisogna attenersi, definendo anche l'importo da concedere". La maggior parte delle richieste pervenute da parte delle famiglie indigenti che hanno presentato l'istanza ha riguardato: spese di farmaci non coperti dal Servizio sanitario nazionale (scontrini, fatture rilasciate da farmacie, sanitarie), sostenute da tutto il nucleo familiare e considerando il piano terapeutico della persona non autosufficiente; spese di viaggio (biglietti aerei, del treno, autobus), necessarie per effettuare visite mediche anche (e soprattutto) fuori Regione; ulteriori ed eventuali spese di viaggio ad esempio di pernottamento, sostenute durante la degenza ospedaliera; spese di trasporto utilizzando il proprio mezzo, sostenute per effettuare visite mediche o trattamenti sanitario-riabilitativi a carattere continuativo; spese relative all'acquisto e/o al noleggio di mezzi di trasporto per il disabile; spese per ausili sanitari (protesi ortopediche, ortodontiche, oculistiche); spese sostenute per effetto dello sfratto esecutivo e documentate mediante formale atto di convalida di sfratto o provvedimento giudiziale; spese relative al distacco delle utenze (luce, gas, acqua) comprovate con sollecito di pagamento comunicato dall'ente erogatore o con spese desumibili dalle relative bollette; spese funerarie comprovate mediante fattura rilasciata dall'impresa funebre e sostenute dal nucleo familiare (richiedente). Il suddetto avviso pubblico rientra nel "Piano emergenza Famiglia" che si è sviluppato attraverso cinque azioni integrate, tra cui: concessione di voucher alla persone per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, erogazione ticket per l'acquisto di beni primari per l'infanzia, interventi finalizzati al sostegno alimentare di famiglie in difficoltà e interventi a sostegno degli enti iscritti nell'albo regionale delle associazioni familiari di Mutuo - aiuto. "La spesa sul sociale - ha detto ancora Stillitani - viene spesso sottovalutata. Gli amministratori molte volte sacrificano questa spesa per destinare risorse ad altre esigenze. E' invece necessario che tutte le amministrazioni, sia comunali che regionali, dedichino al sociale maggiore attenzione. La spesa sul sociale in Calabria si attesta a meno di trenta euro, contro la media nazionale che supera i 110 euro, proprio per questo dovremmo tutti operare per cercare di ridurre questo divario".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore