Idv "Silenzio Scopelliti su degenerazione politica" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Idv "Silenzio Scopelliti su degenerazione politica"

31 ago 12 "'Ho una tale sfiducia per il futuro che faccio i miei progetti per il passato'. Così si esprimeva Flaiano e così direbbero i calabresi. Visto ormai il diffuso atteggiamento improntato all'opportunismo: da un lato un orientamento al successo materiale, dall'altro la disponibilità a servirsi anche di mezzi sleali per raggiungere il successo ed adottare regole di vita che vanno nella stessa direzione". E' quanto si legge in una nota dei commissari Idv della Calabria. "Aldilà delle vicende giudiziarie - prosegue la nota - ci sembra che la situazione sia oramai degenerata e sia entrata in una spirale che porta solamente ad una dissoluzione del sistema politico del centrodestra calabrese. Stupisce il silenzio sulla vicenda del Presidente della giunta regionale Scopelliti. Eppure il Presidente è anche il leader della coalizione, colui il quale ha selezionato gli uomini 'forti' da inserire nelle sue liste ed è lo stesso che ha beneficiato di migliaia di voti veicolati dalla truffa e dalle frequentazioni pericolose di alcuni dei suoi candidati. Si osserva nell'azione politica del centrodestra allargato una tendenza a separare in maniera opportunistica la legalità e la moralità, un grado elevato di orientamenti individualistici ed una scarsa disponibilità ad impegnarsi per il bene comune. Per amore del successo si può mentire, rubare, corrompere, appropriarsi indebitamente del denaro altrui? Si possono modificare i comportamenti sedimentati? Non è sufficiente tutto ciò per scandire qualche parola sig. Presidente? Non è la questione morale una questione di cui tutte le forze politiche dovrebbero occuparsi con rigore? Chissà che ne pensano i silenti vertici politici ed istituzionali del Pd calabrese? Forse troppo occupati a inciuciare per la nomina dei nuovi assetti del consiglio regionale? Bisogna creare un nuovo canone di valori e regole di condotta che guidi il comportamento dei soggetti che fanno parte delle istituzioni e della politica, per garantire la sostenibilità e la salvaguardia del bene comune. Serve una ricostruzione etica che spazzi via la corruzione e il malaffare quotidiano che incrinano il senso di comunità. Per dare una speranza futura alla Calabria, serve una nuova classe dirigente credibile, responsabile e sobria che possa davvero risollevare questa nostra terra". "Quando vengono meno i valori, le norme comuni, l'affidabilità e l'integrità e quando si confondo la libertà con l'arbitrio, il pluralismo con l'indifferenza alla verità e le relazioni quotidiane vivono nella disonestà, nella dissimulazione e nell'opportunismo - concludono i commissari di Idv - si devono trarre le opportune conclusioni e attraverso azioni collettive di responsabilità, giungere ad una auto responsabilità che non può prescindere dal riandare alle urne".